Vomito giallo - Adobestock
Il vomito, noto anche come emesi, è un reflusso naturale del corpo che si verifica quando il contenuto dello stomaco viene espulso attraverso la bocca. Si tratta di un processo di difesa del corpo che viene innescato quando il sistema nervoso rileva la presenza di sostanza nocive o irritanti nello stomaco o nell’intestino.
Il vomito coinvolge una serie di azioni coordinate che includono la contrazione dei muscoli dello stomaco e dell’esofago, insieme all’apertura del cardias (la valvola tra lo stomaco e l’esofago) e del piloro (la valvola tra stomaco e il duodeno). Sono queste contrazioni muscolari che spingono il contenuto dello stomaco verso l’alto prima attraverso l’esofago e poi fuori dalla bocca. Il vomito può essere causato da vari fattori e può essere di diversi colori.
Solitamente il vomito si espelle in modo abbastanza violento, buttando fuori tutto il cibo ingerito che abbiamo all’interno dello stomaco. In genere, ci accorgiamo che stiamo per vomitare quando abbiamo nausea, mal di stomaco, pallore o anche un po’ di febbre. Come abbiamo già detto, il vomito è un sintomo di diversi fattori e ciò che può aiutarci a capire di quale si tratta è il colore. In questo articolo ci concentreremo in particolare sul vomito giallo.
Il vomito biliare si presenta come un vomito giallo tendente al verde scuro. Il vomito giallo può avere diverse cause e può variare da persona a persona. Ecco quali potrebbero essere alcune cause di questo disturbo:
Se avete vissuto o state vivendo episodi di vomito giallo e siete preoccupati per la vostra salute, in primis è importante consultare il proprio medico di base o un professionista sanitario. Loro infatti, saranno in grado di valutare la vostra situazione e fornirvi una diagnosi accurata. Diciamo che le opzioni di trattamento possono essere diverse a seconda della causa sottostante, ma di solito i farmaci che vengono consigliati per ridurre l’acidità di stomaco sono gli stessi.
Dopo aver vomitato, il nostro stomaco è sottosopra, per questo motivo è importante introdurre all’interno di esso alimenti solidi e liquidi con gradualità. Possiamo iniziare con quattro alimenti, questi vengono ben tollerati dalla stomaco. Vediamo quali sono:
Se poi notiamo che l’organismo riesce a tollerare e trattenere questi alimenti, è possibile introdurre al suo interno pasti più leggeri come ad esempio, carni bianche magre, soprattutto il pollo o il tacchino. Va bene anche il pesce magro, però cotto a vapore come la sogliola, il nasello o la trota. Infine, vanno bene anche carote lesse, parmigiano che è ricco di minerali e finocchio crudo.
Per quanto riguarda i liquidi, dopo aver vomitato è bene introdurre piccole quantità all’intento dell’organismo. Se notiamo che lo stomaco non riesce a tollerare l’acqua minerale, possiamo provare con tè senza limone, acqua di riso o camomilla.
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