La mela è un frutto davvero formidabile che, per proprietà benefiche, valori nutrizionali e valori aggiunti per la nostra salute, ha davvero ben pochi termini di paragone. Ma quali sono i valori nutrizionali della mela? E quanti tipi di mela esistono?
Al di là delle differenze (in alcuni casi, significative) che possono sussistere tra le varie tipologie di mela (rossa, verde, gialla, fuji, stark, renetta, annurca), le mele rappresentano un contributo fondamentale di polifenoli: basti pensare, ad esempio, che di norma nell’arco di una giornata circa un quarto di tutti i polifenoli necessari vengono assunti attraverso tali frutti. Ogni mela ha una quantità di polifenoli che varia da 110 a 347 mg per 100 grammi di parte “mangiabile”. Oltre ai polifenoli, le mele garantiscono una enorme quantità di flavonoidi.
In maniera più dettagliata, ogni mela possiede:
- Kcal/100 g: 38
- Grassi: 0,3 g
- Proteine: 0,20 g
- Glucidi: 11,00 g
- Fibre: 2,6 g
- Colesterolo: 0
Per quanto concerne le vitamine, la mela contiene tiamina (vit. B1) 0,02 mg; riboflavina (vit. B2) 0,02 mg; niacina (vit. B3) 0,30 mg; acido folico (vit. B9) 1 mcg; vit. A 8,00 mcg; vit. C 5 mg. Per quanto attiene i sali minerali, la mela contiene invece sodio 2 mg; potassio 120 mg; ferro 0,3 mg; calcio 6 mg; fosforo 12 mg; zinco 0,1 mg.
Stabilito quanto precede, tenete conto che la mela è considerabile come un vero e proprio toccasana per la propria salute, e che le ricette che sfruttano le proprietà benefiche della mela possono essere utilizzate efficacemente sia per prevenire i malatti, che per curarli.
Ad esempio, quando si sta male è possibile mangiare mele crude in quantità abbondante al fine di consentire una rapida purificazione del sangue, e rafforzare nel contempo le proprie difese immunitarie, messe a dura prova dall’influenza. Quando invece si soffre di dolori reumatici o di colite, è possibile bere 4 – 5 tazze al giorno dell’acqua di bollitura delle bucce di mela.
Tipi di mela
Diamo ora un rapido sguardo alle varie tipologie di mela esistenti in commercio:
- Rossa: contiene piruvato, sostanza fondamentale per aiutare a sciogliere l’adipe
- Verde: contiene vitamina C e acidi organici antiossidanti, che contrastano l’invecchiamento e rafforzano le difese
- Gialla: elemento antirughe molto utile per la vista, contiene una quantità molto elevata di carotenoidi utili per difendere la cute
- Fuji: è la mela migliore quando si soffre di colite; ricca di pectina, una fibra solubile che non irrita le mucoe intestinali e favorisce il traffico in caso di stipsi (rallentandolo, invece, in presenza di diarrea)
- Renetta: se mangiata con la buccia, la mela renetta contribuisce a contrastare l’emersione di patologie gravi come il cancro.
- Stark: contiene procianide, antiossidanti che contrastano l’invecchiamento e prevengono le malattie cardiovascolari
- Annurca: questa varietà di mela, proveniente dalla Campania, è fondamentale per rivitalizzare l’epidermide. Funge da idratante e teonificante, e svolge un’azione antirughe. È sufficiente applicare una mela frullata con il succo di mezzo limone 2 cucchiaini di olio di germe di grano, lasciare in posa per 15 minuti e lavare con acqua tiepida (rifare 3 volte alla settimana!)