Se il 2020 è stato l’anno del Covid, il 2021 sarà ricordato come l’anno del vaccino. Sono tante le domande che si pongono le persone a riguardo.
L’Aifa prova a sfatare tutti le notizie sul vaccino
Chi somministrerà il vaccino?
La vaccinazione sarà effettuata da medici e infermieri dei servizi vaccinali pubblici, persone che da
tempo praticano vaccinazioni e sono esperte nelle tecniche di vaccinazione. Inoltre, in
considerazione della particolarità di questo vaccino, gli operatori sanitari hanno ricevuto ulteriori
informazioni tecniche specifiche sulla preparazione e somministrazione del vaccino COVID-19 mRNA
BNT162b2 (Comirnaty).
A chi bisogna rivolgersi per vaccinarsi?
La campagna di vaccinazione di svolgerà in più fasi successive, i cittadini saranno invitati ad
effettuare la vaccinazione in un ordine di priorità definito dal rischio per le persone di infettarsi e di
sviluppare la malattia con conseguenze gravi.
Nella fase iniziale la vaccinazione sarà riservata al personale sanitario e al personale e agli ospiti
delle residenze per anziani e le vaccinazioni saranno effettuate dal personale dei servizi vaccinali nei
286 ospedali definiti dal Piano nazionale di vaccinazione COVID-19. Lo stesso personale vaccinatore
si recherà nelle residenze per anziani per la vaccinazione.
Quanto costa la vaccinazione?
La vaccinazione è gratuita per tutti.
È possibile vaccinarsi privatamente a pagamento?
No, i vaccini disponibili attualmente saranno utilizzati soltanto nei presidi definiti dal Piano vaccini
e non saranno disponibili nelle farmacie o nel mercato privato. È altamente sconsigliato cercare di
procurarsi il vaccino per vie alternative o su internet. Questi canali non danno nessuna garanzia sulla
qualità del prodotto, che potrebbe essere, oltre che inefficace, pericoloso per la salute.
Il vaccino protegge solo la persona vaccinata o anche i suoi familiari?
Il vaccino protegge la singola persona, ma se siamo in tanti a vaccinarci, potremmo ridurre in parte
la circolazione del virus e quindi proteggere anche tutte le persone che non si possono vaccinare: la
vaccinazione si fa per proteggere se stessi, ma anche la comunità in cui viviamo.
La vaccinazione consente di tornare alla vita di prima?
Anche se l’efficacia del vaccino COVID-19 mRNA BNT162b2 è molto alta (oltre il 90%) vi sarà sempre
una porzione di vaccinati che non svilupperà la difesa immunitaria, inoltre, ancora non sappiamo in
maniera definitiva se la vaccinazione impedisce solo la manifestazione della malattia o anche il
trasmettersi dell’infezione. Ecco perché essere vaccinati non conferisce un “certificato di libertà”
ma occorre continuare ad adottare comportamenti corretti e misure di contenimento del rischio di
infezione.
Ci sarà vaccino per tutti?
Il Governo italiano, tramite le procedure europee, ha prenotato l’acquisto di oltre duecento milioni
di dosi di vaccini anti COVID-19 da sei diversi produttori. Non ci sarà libera scelta su quale vaccino
preferire: il vaccino disponibile al tempo e al luogo sarà offerto dai servizi vaccinali in piena garanzia
di equivalente sicurezza ed efficacia.
Che tipo di siringhe verrà utilizzato?
La vaccinazione sarà effettuata con una speciale siringa sterile monouso dotata di sistema di
bloccaggio dell’ago (Luer Lock) per evitare distacchi accidentali; gli aghi sterili monouso sono anche
dotati di attacco di bloccaggio: le siringhe usate non vanno reincappucciate (DM 28/9/89) e saranno
immediatamente depositate in appositi contenitori di smaltimento.
Saranno vaccinati soltanto i cittadini italiani?
Secondo lo schema di priorità definito nel Piano vaccini saranno vaccinate tutte le persone presenti
sul territorio italiano, residenti, con o senza permesso di soggiorno ai sensi dell’articolo 35 del testo
unico sull’immigrazione.
Che documenti sono richiesti per effettuare la vaccinazione?
Un documento di identità valido e la tessera sanitaria. Può essere utile avere con sé anche
l’eventuale documentazione sanitaria che possa aiutare il medico vaccinatore a valutare lo stato
fisico.