Mai come in questo periodo di pandemia siamo stati e ci siamo sentiti isolati, separati dalle persone care, costretti al distanziamento sociale. All’isola, intesa in senso metaforico e letterale, ed esaminata nei vari aspetti con il supporto dei ricercatori del Cnr, è dedicato il FOCUS[2] dell’Almanacco della Scienza on line da oggi su
www.almanacco.cnr.it[1]. Partiamo dalla fragilità ambientale di questi luoghi e dell’ecosistema marino. Alessandro Lucchetti dell’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie evidenzia come le operazioni di ripascimento e pulizia dei litorali dell’Elba minaccino la nidificazione della tartaruga Caretta caretta[3]. Diego Fontaneto dell’Istituto di ricerca sulle acque e Francesco Primo Vaccari dell’Istituto per la bioeconomia
parlano delle isole che hanno ospitato sedi carcerarie[4], destinazione che ne ha favorito la salvaguardia. Le “isole di plastica[5]”, che invadono le acque mondiali, sono al centro dell’intervento di Stefano Aliani dell’Istituto di scienze marine.
Dell’origine geologica delle isole parla Andrea Billi dell’Istituto di geologia ambientale e geoingegneria; mentre Daniela Grassi dell’Istituto dei sistemi complessi parla di quelle “magnetiche”. Infine, gli aspetti umanistici. Massimo Cultraro dell’Istituto di scienze del patrimonio culturale illustra le motivazioni che hanno portato a eleggere Procida capitale italiana della cultura 2022 (l’isola flegrea è stata anche la prima Covid-free[9], come ricorda Giovanni Maga, direttore dell’Istituto di genetica molecolare). Paolo Squillacioti, direttore dell’Istituto Opera del vocabolario italiano, sottolinea la forte presenza delle isole nelle opere letterarie. Di isolamento in senso letterario abbiamo parlato anche nel FACCIA A FACCIA con la scrittrice abruzzese Donatella Di Pietrantonio, che ha conquistato il secondo posto al premio Strega con “Borgo sud” (Einaudi).