Le bufale che si sono susseguite in questo periodo sul web su come contrastare il Coronavirus sono davvero molte. Al fine di evitare una cattiva informazione che aumenta solo la preoccupazione e i deliri, le varie bufale sono state smontate dagli esperti.
La prima bufala è quella sulla vitamina C che potrebbe ridurre le possibilità di essere contagiati. Secondo i medici questa è una fake news e una bufala da smentire assolutamente. Nessuna vitamina C o integratore in questo momento può limitare il contagio. Non solo, al momento non c’è una profilassi efficace per combattere il coronavirus.
La secondo fake news è quella dell’asfalto. In molti stanno consigliando sul web e con audio che girano su WhatsApp di usare un solo paio di scarpe perché il virus sarebbe in grado di sopravvivere sull’asfalto anche 9 giorni. I medici e virologi hanno risposto a questa fake news affermando che: il virus può sopravvivere qualche giorno sull’asfalto ma ha una carica virale irrisoria e la quota che si potrebbe portare sotto le scarpe è davvero minima. Quindi l’unico consiglio è: accurata igiene delle mani e pulizia degli ambienti lavorativi e domestici.
Un’altra fake news è quella secondo la cui i bambini sarebbero in grado di sviluppare e diffondere la malattia più velocemente. In questo caso la smentita arriva da un medico di famiglia e di terapia intensiva neonatale che ha affermato: i bambini sviluppano la malattia in forma più lieve, non trasmettono il contagio più facilmente, non sono assolutamente untori.
Infine, l’ultimo mito da sfatare: l’acqua calda è un’arma contro il virus. Ebbene no, non serve a nulla combattere il “virus” con l’acqua calda. Bisogna semplicemente igienizzare in modo corretto gli ambienti e lavarsi le mani.
Queste sono le principali fake news che gli esperti hanno smontato. Quindi limitiamoci al momento alle indicazioni ministeriali quali: igienizzare gli ambienti, evitare di portare le mani sul naso e la bocca, lavare spesso le mani.