La campagna social #piùfortidelsarcoma, lanciata dal Trust Paola Gonzato-Rete Sarcoma, ha avuto migliaia di interazioni e condivisioni su Facebook e Twitter. In ultimo, quella del viceministro della Salute Pierpaolo Sileri.
“La campagna #piùfortidelsarcoma – ha scritto in un tweet Sileri – è un’occasione per far conoscere questi tumori maligni rari e aggressivi, difficili da diagnosticare e curare, e su cui serve consapevolezza. Senza paura, parliamone e affrontiamolo insieme”. L’attenzione per questa campagna è stata davvero alta. In totale ha effettuato circa 3.000 visualizzazioni su Instagram, oltre 6.000 visualizzazioni su YouTube, il supporto di oltre 30 associazioni di pazienti e società scientifiche.
L’attenzione mediatica nei confronti delle malattie rare
Pazienti, cittadini, ma anche Irccs, società scientifiche, fondazioni e organizzazioni impegnate nella ricerca, così come istituzioni regionali, si sono unite progressivamente per promuovere la campagna, amplificandone il messaggio. L’iniziativa è stata accolta anche dal Portale Malattie Rare, sostenuto dall’Istituto Superiore di Sanità e Ministero Salute, e da quello della Federazione degli ordini dei medici (Fnomceo) e dal portale dell’Osservatorio Malattie rare (Omar). Quest’anno, inoltre, la pandemia Covid ha concentrato l’attenzione mediatica, ma ci sono tanti altri gravi problemi di salute, che rischiano di restare sconosciuti“.
I protagonisti della campagna
Di qui l’idea di rendere protagonisti della campagna cinque giovani che hanno o hanno avuto un sarcoma. “Con le loro video testimonianze, hanno voluto richiamare l’attenzione sulla necessità di migliorare l’organizzazione di diagnosi e cure, attraverso la piena attuazione della Rete nazionale Tumori Rari”. Far rete tuttavia, conclude Gonzato, significa anche “sviluppare modelli organizzativi capaci di coinvolgere pazienti e istituzioni, così come medici di famiglia e cittadini”.