Tre alimenti per ridurre il rischio di cancro al seno nelle donne

La verità è che sono molti i fattori che influenzano il rischio di cancro, compresi lo stile di vita e la genetica. Poi ci teniamo a precisare che anche se si segue una dieta ricca di nutrimenti, sono sempre necessari screening regolari come ad esempio, mammografie e controlli manuali. Ovviamente, quando si tratta di malattie molto gravi, come i tumori, in questo caso consigliamo sempre di rivolgersi al medico di fiducia prima di apportare cambiamenti nella dieta.

Il gastroenterologo Sethmind, specializzato in malattie che colpiscono l’apparato digerente, ha affermato che esistono ben tre alimenti da consumare per ridurre il rischio di cancro al seno. Quindi, possiamo dire che ci sono cose che possiamo mangiare tranquillamente e cose che invece, non possiamo toccare. Vediamo insieme quali cibi consiglia ai suoi pazienti e non, il dottore britannico.

In primis, i due alimenti che consiglia assolutamente di inserire nella propria dieta sono i broccoli e i cavolfiori. Questi contengono sulforafano che può ridurre la crescita del tumore e diminuire anche l’attività dei recettori degli estrogeni. Ancora, anche le verdure a foglia verde come spinaci e cavoli sono abbastanza ricche di acido folico e antiossidanti che supportano sia la riparazione del DNA che la protezione delle cellule da eventuali danni. Infine, terzo e ultimo alimento da consumare sono i semi di lino, che hanno proprietà di modulazione degli estrogeni e poi sono ricchi di sostanze. I semi di lino possono ridurre il rischio di cancro al seno legato agli ormoni. Si tratta di una fonte di acidi grassi omega-3 di origine vegetale.

Gli alimenti da non consumare

Abbiamo appena visto quali sono gli alimenti che possono aiutare a ridurre il rischio di cancro, quindi adesso vediamo insieme anche quelli da evitare. In ogni caso, ci teniamo a precisare che non esiste nessuna dieta ideale per la prevenzione del cancro al seno, anzi la cosa più giusta da fare è quella di prestare attenzione alle proporzioni dei singoli alimenti. Alcune diete sono sane e contribuiscono a ridurre i rischi, compresa anche quella mediterranea, la vegana e quella vegetariana.

Ma quali sono i cibi maggiormente sconsigliati? Ovviamente la caffeina, l’alcol, la carne cruda, il pesce e il pollame. Ancora, stesso discorso vale per le uova crude o cotte, i latticini, la frutta e la verdura non lavate, gli avanzi e il cibo lasciato ad una temperatura pericolosa per più di quattro ore.