Poiché la micosi è una infezione sostenuta da funghi di natura patogena, i medicinali utilizzati per il trattamento della micosi saranno certamente dei farmaci ad azione antimicotica (o antifungina).
I farmaci per il trattamento della micosi
Di norma per il trattamento della micosi si tende all’utilizzo di medicinali antimicotici per uso locale o topico. Purtuttavia, allorquando il trattamento della micosi topico non dovesse funzionare, lo specialista potrebbe ricorrere alla prescrizione di medicinali antifungini o antimicotici per via sistemica. E poi non è male tenere presente che al fine di favorire una più veloce e facile guarigione, una efficiente igiene personale ed una altrettanto corretta igiene del proprio abbigliamento, ivi comprese le calzature, sono degli elementi di importanza assoluta.
Riportiamo, di seguito, qualcuno dei medicinali ad azione antimicotica che solitamente vengono utilizzati per il trattamento della micosi cutanea, ed anche taluni esempi di specialità medicinali: ovviamente sarà un compito preciso del medico specialista individuare e prescrivere il principio attivo ed i dosaggi più appropriati per il soggetto afflitto da micosi cutanea, sia basandosi sulla gravità della patologia, sia valutando attentamente lo stato di salute generale del paziente ed a come quest’ultimo risponde al trattamento per la micosi scelto per lui.
Clotrimazolo
Il cotrimazolo (prodotto: Canesten) è un medicinale ad azione antimicotica di tipo azolico e viene comunemente utilizzato per il trattamento della micosi cutanea. Tra le micosi per le quali è indicato ricordiamo la pitiriasi versicolor, la candidiasi cutanea e la tigna a carico del corpo e dei piedi. Il principio attivo è disponibile in varie forme farmaceutiche, tra le quali la polvere, le creme e lo spray per uso cutaneo (topico). Normalmente il consiglio è quello di effettuare una applicazione del medicinale sull’area cutanea sulla quale insiste l’infezione di natura micotica, per due o anche tre volte al giorno. Il trattamento, inoltre, andrebbe prolungato per altri quindici giorni dalla scomparse della sintomatologia.
Miconazolo
Anche questo principio attico (prodotti: Decoderm, Daktarin e Miconal) è un antifungino di tipo azolico molto utilizzato per il trattamento della micosi cutanea provocata da lieviti quale la candida o da dermatofiti. Per il trattamento della micosi cutanea il miconazolo è disponibile nelle formulazioni farmaceutiche di latte farmacologico, oltre che di polvere cutanea, spray, soluzione e crema.
Normalmente il consiglio è di effettuare un’applicazione del medicinale per una o due volte al giorno e direttamente sull’area cutanea su cui insiste l’infezione micotica. Il trattamento andrà effettuato per un periodo compreso tra le due e le cinque settimane. In ogni caso dovrà essere il medico specialista (tipicamente un dermatologo) ad indicare le esatte indicazioni circa la posologia del farmaco, sulla base delle precise esigenze di ogni singolo paziente.
Ketoconazolo
Anche il ketoconazolo (prodotto: Nizoral) è un medicinale antimicotico di tipo azolico. Esso trova utilizzo in particolar modo nel trattamento della micosi di tipo candidiasi cutanea e di tutte le tigne di diverse origini (verisolor, dei piedi, del corpo, ecc.). Per il trattamento della micosi cutanea il ketoconazolo lo si impiega nella formulazione farmaceutica della crema, la quale va applicata sull’area cutanea infetta per una o, massimo, due volte al giorno. Il trattamento deve durare dalle due fino ad un massimo di sei settimane.
Terbinafina
La terbinafina (prodotti: Lamisilmono e Lamisil) è un antimicotico che appartiene, sotto il profilo delle classi chimiche, alle allilammine. Il suo utilizzo è indicato particolarmente per il trattamento della micosi cutanea provocata tanto da dermatofiti quanto dai lieviti.
Le formulazioni farmaceutiche nelle quali è disponibile comprendono tanto la somministrazione per via orale quanto quella topica, cutanea. Quando viene somministrato per via topica, si consiglia di applicare questo principio attivo (spray, soluzione, gel o crema) sull’area infetta per una o due volte al giorno. Se, invece, viene somministrato per os, la posologia consigliata per i soggetti adulti è di 250 milligrammi al dì, che vanno assunti in una unica dose o anche frazionandoli. La durata del trattamento deve essere necessariamente stabilita dal proprio specialista.
Griseofulvina
La griseofulvina (prodotto: Fulcin) è un medicinale ad azione antimicotica che vanta una origine assolutamente naturale. La griseofulvina viene normalmente utilizzata per il trattamento della micosi cutanea quando le terapie con medicinali antimicotici somministrate per uso topico si siano rivelate inefficaci o solo parzialmente efficaci, in modo comunque non soddisfacente per il paziente. La griseofulvina la si trova in commercio nella formulazione farmaceutica per la somministrazione per la via orale, e, nel dettaglio, sotto forma di compresse. La posologia da applicare per il trattamento della micosi cutanea è di circa 500 o, al massimo, 1.000 milligrammi di principio attivo nelle 24 ore, i quali possono essere tanto assunti in una dose unica, quanto frazionati per più somministrazioni al giorno. L’importante è che si rientri sempre nella dose massima di 1.000 milligrammi nelle 24 ore.
In ogni caso dovrà essere sempre il proprio medico curante o, se del caso, lo specialista che per una micosi cutanea sarà di certo un dermatologo, a prescrivere le esatte quantità del medicinale da assumersi ogni giorno, come pure la durata che il paziente dovrà adottare per il trattamento, in base alla gravità dell’infezione micotica diagnosticata e che dovrà essere oggetto del trattamento.