Negli ultimi anni sentiamo spesso parlare di superfood, un termine che ormai troviamo davvero ovunque, in particolare sui giornali, in Tv e anche sui social. Per chi non lo sapesse, questo termine viene associato ad alcuni alimenti specifici che si dice siano in grado di apportare una quantità di nutrienti maggiori all’organismo rispetto ad altri cibi.
Ma non tutti sanno che il termine superfood non ha assolutamente alcuna derivazione scientifica, anzi al contrario questa parola è stata utilizzata per la prima volta da parte di un giornale pubblicato in Canada. Su quest’ultimo venivano appunto presentate le proprietà nutrizionali di un dolce come il muffin. Insomma, possiamo dire che si trattava più di una trovata pubblicitaria che di un qualcosa legato alla scienza. In questi anni la lista dei supercibi è diventata sempre più lunga e sono stati aggiunti alimenti come, avocado, olio di cocco, mandorle, alghe e tanti altri ancora. Alcuni di essi poi, vengono utilizzati per la produzione di integratori alimentari che si assumono per scopi diversi. Sono però, efficaci sono se vengono inseriti in uno stile di vita sano.
Quali sono i superfood più conosciuti?
I superfood sono più alla moda che mai e li possiamo trovare sugli scaffali di ogni supermercato. Alcuni esperti però ci dicono che questi cibi sono troppo costosi e acquistandoli si sprecando solo soldi. In particolare fanno riferimento all’olio di cocco, che dovrebbe essere utilizzato al posto dell’olio di oliva, la quinoa, le alghe, il latte di mandorle e i semi di chia.
![Olio di cocco nei superfood - Foto di Tijana Drndarski/ Pexels.com](http://www.medicionline.it/wp-content/uploads/2023/09/Olio-di-cocco-nei-superfood.jpg)
Ecco l’elenco degli alimenti inseriti di recente nei superfood:
- Radice di curcuma
- Fungo reishi
- Papaya fermentata
- Foglie di trifoglio rosso
- Foglie di vite rossa
- Radice di zenzero
- Alga spirulina
- Semi di caffè verde crudo
- Bacche di açaí
- Melagrana – frutti di melograno
- Frutti delle specie appartenenti al Genere Hippophae
- Frutti di noni
- Semi di mangostano
- Maca o Ginseng delle Ande
- Matcha: un particolare tipo di tè verde
- Yarsagumba: fungo.
Le uova, una questione diversa
Le uova invece, non le troviamo nella lista dei superfood, non sono costose e troppo poco fashion per essere considerate un superfood. Ma in realtà, le uova sono ricche di grassi omega3 e quindi, aiutano il corpo a contrastare i radicali liberi. Contengono la vitamina E come l’olio di cocco e la vitamina A e D, essenziali per il sistema immunitario. Inoltre, le uova hanno anche una quantità maggiore di nutrienti rispetto ad altri superfood. Ma allora perché non vengono inserite nella lista dei superfood? È solo una questione di marketing? Purtroppo non abbiamo ancora una risposta.
![Uova - Foto di Foodie Factor/ Pexels.com](http://www.medicionline.it/wp-content/uploads/2023/09/Uova.jpg)
L’efficacia dei superfood
Ma quanto sono efficaci i superfood? Ormai sembra piuttosto chiaro che questi non offrono nulla di più di un semplice alimento. Anzi, in media hanno un contenuto nutrizionale simile a quello dei cibi più comuni, ecco perché non dovrebbero godere di un titolo del genere.
In ogni caso, a questi superfood vengono attribuite diverse proprietà energizzanti, toniche, antiossidanti. Inoltre, per rispondere alle esigenze dei vegani, è stato ampliato il commercio di semi eduli. Il fatto che però, i superfood contengano molti antiossidanti non dovrebbe lasciar pensare che possano prevenire l’invecchiamento o lo sviluppo di neoplasie. La dieta è un fattore determinante, ma diversi studi hanno dimostrato che i superfood non possono diminuire l’incidenza di patologie neoplastiche.