Stretching polpacci: ecco quali sono gli esercizi per allenarlo in modo corretto

Cosa dobbiamo fare quando ci fanno male i polpacci? Gli esercizi di stretching non servono solo a riscaldare e distenere i muscoli prima di un allenamento sportivo. Si tratta anche di ottenere un senso di sollievo nel caso in cui abbiamo un polpaccio dolorante, dopo l’attività fisica o dopo molte ore trascorse a camminare. Gli esercizi quindi, sono consigliati anche a casa, oggi infatti, fare stretching al mattino appena svegli o dopo una lunga e interminabile giornata è la scelta migliore per ottenere il benessere che tutti meritano.

Primo esercizio da fare

Ovviamente, anche se è scontato dirlo, gli esercizi per i polpacci che permettono una buona e corretta distensione dei muscoli e che tra l’altro offrono la possibilità di renderli davvero elastici e pronti all’azione sono davvero tanti. In questo articolo ne abbiamo selezionato per voi alcuni che a nostro avviso sono i migliori e anche quelli più semplici da fare a casa.

Il primo esercizio di stretching polpacci è quello al muro. In questo caso bisogna partire da una posizione eretta, propio davanti ad un muro, mentre i palmo delle mani devono essere poggiati ad esso in modo ben saldo. Posizioniamo una gamba pi avanti rispetto all’altra. Pieghiamo questa gamba in avanti quanto più possibile fino a quando il tallone di quella opposta riesce a stare ben ancorato a terra. Bisogna stare in questa posizione per circa 30 secondi e poi passare all’altra gamba.

Secondo e terzo esercizio

Un secondo esercizio da fare in piedi prevede l’utilizzo di una scala. In questo caso dobbiamo poggiare l’avampiede sullo scalino e scendere quanto più possibile con il tallone verso il basso, in questo modo andiamo a distenere sia i muscoli che il tendine d’Achille. Si tratta di un esercizio molto semplice, lo possono fare tutti e può essere effettuato ovunque vi sia una scala a disposizione. Questo esercizio è uno dei più efficaci in assoluto. Un terzo esercizio invece, prevede una posizione semi inginocchiata. Da qui possiamo portare il peso del corpo in avanti per riuscire a distendere i muscoli del polpaccio. Restiamo così per circa 30 secondi. Con il passare del tempo e man mano che si diventa più pratici ed elastici, possiamo restare in questa posizione più a lungo, addirittura fino ai due minuti.

Esercizi di stretching da seduto

Ci teniamo a dirmi che lo stretching al polpaccio può essere effettuato anche mentre stiamo seduti, tipo ad una scrivania mentre stiamo lavorando. In questo modo possiamo ottenere gli stessi benefici che si ottengono con degli esercizi all’in piedi. Nel caso in qui quindi, ci troviamo a stare molte ore dietro ad una scrivania, basta posizionare i piedi ben saldi a terra e poi spingere sul pavimento con le dita, in modo che tutti i muscoli del polpaccio si distendano adeguatamente. Dopo aver mantenuto questa posizione per circa 30 secondi, torniamo a quella iniziale e ripetiamo nuovamente l’esercizio. Come avrete capito è semplice, veloce e molto utile.