Smettere di fumare fa bene al cuore e permette di ingrassare qualche chilo (nella speranza che non siano “di troppo”). A comunicare, con molte conferme, quali siano gli effetti derivanti dalla cessazione del fumo, è una recente ricerca pubblicata a cura del Massachussetts General Hospital, secondo cui smettere di fumare dimezzerebbe i rischi di patologie cardiovascolari come l’infarto e, contemporaneamente, porterebbe a un aumento di peso.
In particolare, i ricercatori americani avrebbero affermato che “è emerso che smettere di fumare dimezza mediamente il rischio cardiovascolare di un individuo e che questo vantaggio permane anche negli ex fumatori che aumentano di peso”. Di fatti, tra il campione analizzato (composto da persone che avevano smesso di fumare), si è registrato un incremento di peso compreso tra 2,5 e 5 kg, senza che l’incremento di massa corporea portasse a degli aggravi sul fronte sanitario.
In altri termini, l’aumento di peso determinato dallo smettere di fumare non comporterebbe alcun effetto negativo sul proprio organismo, poiché ampiamente controbilanciato dal beneficio legato all’interruzione di assunzione di sostanze nocive, quali quelle contenute nelle sigarette.
A ben vedere, la ricerca compiuta dai ricercatori del Massachussetts General Hospital non ha apportato significative ventate di novità al panorama delle analisi mediche sul tema. Tuttavia, è molto evidente come si possa trattare di una ricerca in grado di approfondire ulteriormente la relazione tra lo smettere di fumare e i numerosi vantaggi cui si andrebbe incontro, prevalentemente concentrati nella riduzione dei rischi cardiovascolari.
Una buona ragione in più, pertanto, per cercare di smettere di fumare. E se proprio siete preoccupati da quei chili in più che l’abbandono delle sigarette dovrebbe comportare, non preoccupatevi: qualche attività sportiva settimanale costituirà l’ideale toccasana per permettervi di tornare ad avere un corpo sano e funzionale.