Esistono vari tipi di sinusite, oggi noi analizzeremo nel dettaglio la sinusite mascellare, un tipo di infiammazione che colpisce i seni paranasali.

Cos’è la sinusite?

Il termine sinusite è molto generico, perché ogni volta che questa malattia del naso si manifesta dovremo subito studiare i dettagli e valutare se abbiamo di fronte la sinusite sferoidale, frontale, mascellare o etmoidale.

Come facciamo a distinguere queste varie forme di sinusite? Semplicemente analizzando la posizione esatta in cui la mucosa nasale si gonfia. Trattandosi poi di una forma acuta che colpisce i seni paranasali causata da un infezione virale o batterica, non siamo esenti da un dolore acuto e localizzato che ci permetterà di riconoscere in quale sfera rientra la sinusite.

Sintomi della sinusite mascellare

La sinusite mascellare, così come le altre forme della stessa malattia, presenta dei sintomi molto evidenti, anche se all’inizio potrebbe essere confusa con un semplice raffreddore.

  • In presenza della sinusite mascellare c’è difficoltà a respirare.
  • Durante l’atto dell’inspirazione e dell’espirazione si avverte pesantezza.
  • Mal di testa frequente.

Come abbiamo accennato precedentemente, le varie forme di sinusite si riconoscono dal punto esatto in cui si prova dolore e appare il gonfiore. Nel caso della sinusite mascellare quindi, l’infiammazione colpisce il seno mascellare, conosciuto in ambito medico anche come Antro di Highmore.

Cos’è quindi seno mascellare? Dov’è situato? L’osso che costituisce la mascella ha due cavità, entrambe scavate ai lati della mascella stessa. In particolare si può trovare sopra l’arcata dentaria ed è in prossimità dei molari e i premolari.

Il dolore quindi sarà localizzato alla zona mascellare, provocando anche un forte dolore ai denti e in alcuni casi anche cefalea frontale. Non sempre però la sinusite mascellare provoca mal di denti, a volte è proprio un ascesso a quest’ultimi che provoca la malattia.

sintomi sinusite – Foto di CDC/pexels.com

Cause della sinusite mascellare

 Le cause della sinusite mascellare possono essere prevalentemente tre.

Queste tre sono in definitiva le cause della sinusite mascellare, ed è necessario curarle attentamente per avitare ripercussioni e strascichi della malattia.

Come curare la sinusite mascellare

 Come sempre la prima cosa da fare quando si palesa una qualsiasi malattia è rivolgersi immediatamente al proprio medico. Dopo una visita accurata, e dopo che sarà realmente identificata la sinusite mascellare, allora verranno prescritti i giusti medicinali.

Solitamente il medico consiglierà farmaci antinfiammatori e anticongestionanti.Solo nei casi più difficili da debellare e davanti a una sinusite mascellare cronica verrà prescritta una terapia antibiotica.

Se la sinusite invece deriva dall’allergia, allora ci vorranno gli antistaminici. Capirete bene che, non essendoci un solo farmaco per curare la sinusite, sarà inevitabile chiamare il medico.

Intervento chirurgico per la sinusite mascellare

La sinusite mascellare richiede solo in rarissimi casi l’intervento chirurgico. Tuttavia esistono due opzioni:

  • Meatotomia inferiore. L’intervento viene fatto in anestesia generale. Il chirurgo dovrà arrivare fino in fondo al seno mascellare per rimuovere le secrezioni accumulate. Viene effettuata in caso di sinusite mascellare cronica e qualora vi fosse il bisogno di estrarre un corpo estraneo.
  • Meatotomia media. Anche in questo caso l’intervento viene fatto in anestesia generale. Il seno mascellare viene aperto nel meato medio, così da favorire le normali funzioni degli scambi ventilatori e del drenaggio mucociliare.
sinusite mascellare Foto di RODNAE Productions/pexels.com

Rimedi naturali per la sinusite mascellare

I rimedi naturali da soli non rappresentano una cura, ma piuttosto un rimedio per alleviare gli sgradevoli sintomi della sinusite mascellare.

  • Infuso di verbana. Mettete due cucchiaini in una tazza d’acqua calda. Dopo 10 minuti filtrate e bevete. La verbana è una pianta usata nella medicina naturale perché un potente antinfiammatorio e astringente.
  • Semi di fieno greco. Due cucchiaini in una tazza di acqua bollente sono sufficienti per decongestionare. Dopo 15 minuti di infusione filtrate e bevete. Andrebbe assunto circa 3 volte al giorno.
  • Lo zenzero è un antinfiammatorio. 1 cucchiaino di zenzero grattugiato in una tazza d’acqua bollente, accompagnato da un cucchiaio di miele, darà grandi benefici.
  • Una tisana li liquirizia e tarassaco invece, aiuterà ad eliminare le tossine.
  • Fate un bel bagno nella vasca e all’acqua calda aggiungete gocce di olio essenziale di lavanda. Oltre a favorire la respirazione, la lavanda ha anche proprietà antinfiammatorie.
Vincenzo Tiano

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