Singhiozzo fetale - Foto: Adobestock
Il singhiozzo fetale è un fenomeno abbastanza comune che si presenta durante il periodo della gravidanza come dei movimenti ritmici e involontari del diaframma de feto. Questi possono essere avvertiti come piccoli sobbalzi nel ventre della madre e producono un suono caratteristico. Una cosa però è certa, non dovete assolutamente preoccuparvi troppo in caso di singhiozzo del feto, perché è considerato normale e non è sintomo di qualcosa di grave.
Ancora oggi le cause del singhiozzo fetale non sono del tutto chiare, ma molti ritengono che si tratti di una parte naturale dello sviluppo del sistema respiratorio del feto. Durante il singhiozzo, il muscolo del diaframma si contrae in modo involontario, in questo modo il bambino inala una piccola quantità di liquido amniotico nei polmoni. Questo tipo di movimento aiuta ad allenare i muscoli respiratori del feto e aiutano a preparalo per la respirazione post nascita.
Non c’è un momento preciso della gravidanza in cui il singhiozzo fetale si manifesta, succede senza preavviso ma è molto più comune nel secondo e terzo trimestre. Il singhiozzo fetale a volte dura pochi minuti altre invece, è più prolungato e si può verificare più volte in un giorno oppure solo in maniera occasionale.
Molti si chiedono come si fa a riconoscere il singhiozzo fetale, in realtà è semplice perché manifesta le stesse caratteristiche di quello dopo la nascita, sia in bambini che adulti. Per questo, nel corso della sua manifestazione nel periodo della gravidanza, la madre può percepire una serie di scatti oppure lievi sussulti a ritmo cadenzato. Per sentirli meglio basta semplicemente appoggiare la mano sulla pancia.
Come abbiamo già detto, il feto può singhiozzare più volte in un giorno o solo una volta. Gli episodi possono durare addirittura fino a 30 minuti. In alcuni casi, si potrebbe anche percepire un aumento dei movimenti fetali, visto che il singhiozzo tende a rendere abbastanza irrequieto il bambino.
Quando si può percepire il singhiozzo? Solitamente il bambino inizia a singhiozzare dal primo trimestre di gravidanza, ma qui è ancora piccolo per essere sentito. Possiamo quindi, avvertire il singhiozzo verso la fine del secondo trimestre e ancora di più durante il terzo trimestre.
La verità è che non ci sono dei rimedi specifici per fermare il singhiozzo fetale, perché come abbiamo detto si tratta di un processo naturale e decisamente innocuo. Tuttavia, ci sono alcune cose che possiamo fare per alleviare i sintomi:
Concludendo, ci teniamo nuovamente a precisare che il singhiozzo fatale non rappresenta assolutamente un pericolo per la salute della madre ma nemmeno per quella del feto. Ma se il singhiozzo dovesse manifestarsi in modo eccessivo e per un tempo prolungato, allora in questo caso vi consigliamo di consultare un medico o un ostetrico per una diagnosi più approfondita.
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