Silodosina è usata negli uomini per trattare i sintomi dell’iperplasia prostatica benigna, che includono difficoltà a urinare, gocciolamento e perdite non controllate, minzione eccessivamente lieve, che non permette il completo svuotamento della vescica, dolore durante la fuoriuscita dell’ urina, urgenza improvvisa di correre in bagno. La silodosina fa parte di una classe di farmaci chiamati alfa-bloccanti, ed hanno il compito di alleviare i sintomi della malattia rilassando i muscoli della vescica e della prostata.
L’aumento di volume della prostata è un problema che può verificarsi negli uomini quando invecchiano, e porta con se numerosi problemi. La ghiandola prostatica si trova sotto la vescica, e man mano che diventa più grande, alcuni muscoli della ghiandola possono diventare tesi e intralciare il tubo che drena l’urina dalla vescica. Ciò può causare problemi nella minzione, come la necessità di urinare spesso, un flusso debole durante la minzione o la sensazione di non essere in grado di svuotare completamente la vescica, senza contare la presenza fissa di dolore. Analizziamo dunque il farmaco in questione, e come riesce a migliorare la salute delle persone affette da questi problemi.
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Come si assume la silodosina?
Il farmaco viene assunto per via orale, di solito una volta al giorno dopo il pasto principale, una delle regole da seguire, infatti, è l’evitare di prendere questo medicinale a stomaco vuoto. La silodosina può causare un improvviso calo della pressione sanguigna, che potrebbe portare a capogiri o svenimenti improvvisi. Questo rischio è maggiore quando inizi a prendere questo farmaco per la prima volta, dopo che il medico ha aumentato la dose, o se riprendi il trattamento dopo aver cessato l’assunzione da qualche settimana. Durante questi periodi è dunque importante evitare di prendere il farmaco in situazioni spiacevoli, ed è meglio farlo a casa, da seduti.
Ovviamente questo medicinale è utilizzato per curare i disturbi prettamente maschili, e le dosi da noi indicate risultano essere puramente indicative, sarà infatti il vostro medico curante a prescrivere la giusta dose di medicinale da assumere ogni giorno in base alla vostra particolare condizione di salute. Importante, quando cessate l’assunzione, di non farlo in maniera repentina, il modo migliore è il diminuire le dosi poco alla volta, per evitare il fenomeno dell’astinenza.
Quali farmaci non assumere insieme alla silodosina
Molti farmaci cozzano con la silodosina, e quest’ultima non andrebbe assunta assieme a molti altri medicinali, sia perché ne riducono l’efficacia, sia perché potrebbero provocare gravi problemi per quanto riguarda la pressione sanguigna. Tra i farmaci da non assumere insieme alla silodosina possiamo citare: i farmaci per il cuore e per la pressione, tutti i medicinali che combattono la disfunzione erettile, e numerosi tipi di integratori a base di vitamine. Risulta inoltre cruciale contattare il proprio medico prima di iniziare una cura con questo medicinale se si hanno problemi ai reni ed al fegato.
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I principali effetti collaterali del farmaco
Come tutti i medicinali anche la silodosina può causare effetti collaterali, in alcuni casi anche gravi. Possono verificarsi capogiri , vertigini o problemi di eiaculazione, che per fortuna scompaiono da soli in pochi giorni, ma, se uno qualsiasi di questi effetti persiste o peggiora, è sempre bene contattare il proprio medico curante. Tra gli altri effetti indesiderati comuni possiamo annoverare: forte diarrea, mal di gola e tosse, assenza di fluido durante l’eiaculazione, ed una erezione dolorosa.
Raramente si verificano episodi gravi, ma in alcuni casi il farmaco potrebbe provocare sintomi simili a quelli di una reazione allergica, eruzioni cutanee, gonfiore del viso, della lingua, degli occhi, forti capogiri ed anche difficoltà nella respirazione. Qualora anche solo uno di questi sintomi dovesse palesarsi è importantissimo contattare subito il medico curante ed anche i soccorsi.
Prezzo e dosi giornaliere
La dose giornaliera raccomandata è una sola capsula di medicinale, che corrisponde ad otto mg di sostanza. Il farmaco, proprio per questo motivo, viene venduto in scatole che contengono trenta compresse, di otto milligrammi ciascuna. Il costo, almeno nel nostro paese, è di sette euro circa per confezione, e va utilizzato, stando alle dosi proposte, per un intero mese. Si ricorda, infine, di non lasciare il medicinale in ambienti aperti, dove può essere direttamente colpito dai raggi solari, e di conservarlo magari in un cassetto, lontano dalla vista dei bambini.