Sigarette elettroniche alternativa sicura al tabacco?
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Le sigarette elettroniche spopolano tra i fumatori ponendosi come alternativa più sicura alle sigarette di tabacco. Ma è davvero così? Si stima che circa 700.000 persone attualmente utilizzino queste penne elettroniche per smettere di fumare.
Le sigarette elettroniche forniscono nicotina attraverso del vapore e implicano un gesto contrario al classico fumare. Sebbene nessuna combustione venga attivata, la nicotina è ancora un derivato del tabacco. Questo metodo di consegna della stessa sostanza è stato ideato al fine di essere potenzialmente meno dannoso del fumo di tabacco. Ma molti dispositivi di tal natura vengono importati dalla Cina e il loro contenuto di nicotina non è attualmente regolato prima della vendita o della distribuzione.
Uno studio presentato al meeting annuale della European Respiratory Society a Vienna nel mese di febbraio 2012 ha dimostrato un brusco aumento della resistenza delle vie aeree che porta ad un livello inferiore di ossigeno nel sangue negli utenti di sigaretta elettronica. Ciò potrebbe avere degli effetti pericolosi nelle persone con malattie coronariche e che sono portatrici di placche che ostacolano le loro arterie. Nello studio condotto dai ricercatori sono stati registrati gli effetti delle sigarette elettroniche su 8 persone che non avevano mai fumato, e su 24 fumatori (11 con funzione polmonare normale e 13 partecipanti con asma o broncopneumopatia cronica ostruttiva).
I partecipanti allo studio sono stati tutti invitati ad utilizzare una sigaretta elettronica per 10 minuti al giorno. I ricercatori hanno poi condotto le misurazioni della resistenza delle vie aeree e della funzione polmonare. Tutti i partecipanti hanno avuto un improvviso aumento della resistenza delle vie aeree che è durato circa 10 minuti. È interessante notare che l’aumento è stato più evidente nei fumatori che nei non fumatori, anche se l’effetto osservato nelle persone con BPCO era meno immediato in natura. I ricercatori hanno dichiarato che non era chiaro se questo aumento della resistenza fosse stato dovuto ai potenziali effetti a lungo termine della sigaretta elettronica.
La European Respiratory Society (ERS) ha esposto alcune linee guida per smettere di fumare e al momento, non raccomanda l’uso di tali prodotti elettronici. Un certo numero di medici nelle ERS ha, di fatti, notato che un certo numero di marche di e-sigarette contengono alti livelli di nicotina e che essa sembra legata anche allo sviluppo di cancro ai polmoni.
Secondo il Dott. Klaus Lessnau, uno specialista polmonare del Lenox Hill Hospital di New York City “le sigarette di tabacco sono la principale causa evitabile di malattie e di mortalità negli Stati Uniti”. E poi ha continuato dicendo che, anche se “le sigarette elettroniche non possono essere raccomandate per migliorare la salute dei polmoni, vi è certamente un certo grado di riduzione del danno rispetto al normale consumo di sigarette.”
Il Dr. Lessnau ha spiegato che non ci sono studi importanti fino ad oggi, ma “i prodotti a base di tabacco regolari producono più di 1.000 sostanze tossiche, molte delle quali non vengono rilasciate dalle sigarette elettroniche”. Egli ritiene che l’incidenza di molte malattie cardiovascolari tra cui l’infarto del miocardio (attacco di cuore) e l’ictus non possono essere direttamente collegate con la nicotina. Ma, nonostante l’assenza di studi importanti, “è probabile che il cancro dei polmoni venga ridotto dall’uso del dispositivo elettronico”, ha concluso il dottor Lessnau.