Si apre una nuova strada per il trattamento del melanoma e di altre forme di tumore. Gli studiosi dell’Università del Colorado hanno infatti scoperto un particolare complesso intracellulare che porta alla crescita e alla formazione del cancro. Si chiama Nlpr3 e, inibendolo, i ricercatori hanno notato che possono ridurre l’infiammazione e la conseguente espansione del tumore.
Secondo il lavoro, pubblicato sulla rivista scientifica Pnas, Nlpr3 promuove l’infiammazione inducendo la maturazione e il rilascio di interleuchina-1-beta, una citochina che causa l’infiammazione come parte della normale risposta immunitaria all’infezione. Nel cancro, tuttavia, proprio l’infiammazione può causare la crescita e la diffusione dei tumori. Gli studiosi stanno analizzando il ruolo di un inibitore, il dapansutrile, che in alcuni studi clinici ha dimostrato di essere efficace già per il trattamento della gotta e delle malattie cardiache e che è attualmente in fase di test anche per la cura della Covid-19. I ricercatori sul cancro della stanno ora cercando di scoprire se questo inibitore può essere utilizzato con successo nei pazienti con melanoma più resistenti.
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