Il selenio è minerale che agisce nel corpo contro i radicali liberi prevenendo l’invecchiamento della pelle.
Conosciamo il selenio
Il selenio è elemento chimico presente nell’organismo in piccole quantità. Per la maggior parte viene assunto tramite l’alimentazione. In natura si trova nei vegetali è la quantità presente in essi dipende dalla concentrazione nel suolo. Ha proprietà fisiche simili a quelle dello zolfo. È un minerale molto importante per il corpo in quanto gioca un ruolo preventivo contro molte malattie come il cancro, arteriosclerosi, cirrosi, artrite, enfisema e disfunzioni cardiocircolatorie.
Fu scoperto nel 1827 da Jons Berzelius. Il nome selenio deriva da una parola “greca” che significa luna, chiamato così perché quando si fonde e si raffredda assume un colore metallico argentato, cui gli alchimisti davano il simbolo e nome di luna.
E’ un potente antiossidante naturale, combatte i radicali liberi e protegge la pelle dall’invecchiamento. È bene sapere che tutte le malattie che rientrano nella cerchia dell’invecchiamento sono legate al selenio, e che una giusta assunzione quotidiana aiuta a prevenirlo o a rallentarlo.
Proprietà del selenio
Il selenio nell’organismo svolge diverse funzioni quali:
- Gioca un ruolo importante per il sistema riproduttivo maschile
- Previene il cancro alla prostata
- Viene adoperato come trattamento per il tumore alla vescica
- Stimola il sistema immunitario
- Ha un effetto antiossidante contro i radicali liberi
- In combinazione con la vitamina C agisce contro le infezioni, in particolare contro l’influenza
- Così come il rame e le proteine ad alto valore biologico è utilizzato per il trattamento di una malattia che causa la malnutrizione proteica nei bambini di alcune regioni dell’Africa
- Protegge dalle patologie cardiache
- È importante per il corretto funzionamento della tiroide
Fabbisogno giornaliero di selenio
La quantità di selenio da assumere in una dieta equilibrata per un adulto è tra i 50 e i 55 microgrammi al giorno. Nelle donne incinte o durante l’allattamento la dose sale tra i 60 e i 70 microgrammi.
I bambini tra i 9 e i 13 necessitano solo di 40 microgrammi al giorno. Tra i 4 e gli 8 anni solo 30 mcg giornalieri, da 1 a 3 anni 20 mcg mentre i neonati e i bambini fino a 12 mesi richiedono 15-20 mcg al dì di questo minerale.
Non si dovrebbe mai superare negli adulti la dose di 400 microgrammi al giorno, poiché una somministrazione eccessiva può provocare un’intossicazione chiamatala selenosi. Questa causa caduta di capelli, fragilità delle unghie, nausea, vomito, dolori all’addome, diarrea, confusione mentale e alito cattivo.
Selenio e tiroide
Questo minerale svolge una funzione importante anche per la tiroide. È infatti implicato nel processo di trasformazione della tiroxina in triiodotronina, gli ormoni tiroidei. Insieme al sale iodato, il selenio è l’elemento fondamentale per il corretto funzionamento della tiroide. È importante pensare alla funzionalità di questa ghiandola, poiché agisce anche regolando il sistema nervoso centrale e il metabolismo.
Selenio e alimenti
Le fonti alimentari più ricche di selenio sono i pesci di pezzatura grossa come il tonno, ma anche i crostacei come i gamberi e i pesci come sardine, sogliola, mormora, aringa e merluzzo. Non dimentichiamo cozze ed ostriche. Nelle carni invece si trova nel fegato e nel rene del bue, nelle carni d’anatra, agnello, manzo, coniglio e pollo.
Tra gli alimenti vegetali ne contengono quantità discrete i cavoli, le cipolle, le zucchine, l’aglio, i pomodori, le noci e i cereali integrali contenenti crusca.
Il selenio presente negli alimenti si trova sotto forma di selenioamminacidi solforati, forma maggiormente assorbibile rispetto a quella dei seleniti e dei selenati presenti negli integratori alimentari. Per questo un buon integratore a base di selenio presenterà entrambe le forme e anche la vitamina E che agisce in sinergia.
Gli integratori alimentari vanno utilizzati quando il fabbisogno giornaliero non viene soddisfatto solo con l’alimentazione. Ne è il caso ad esempio di persone che seguono un regime alimentare vegano o vegetariano, chi soffre di deficit da selenio e chi non riesce ad alimentarsi correttamente a causa di diversi fattori.
I semi di senape sono un ottimo integratore naturale. Questi ne hanno un contenuto elevato, circa 200 mcg per 100 g di prodotto. In cucina i semi sono adoperati per non solo insaporire i piatti, ma anche per preparare le salse e per la conservazione. Hanno un colore che va dal marrone al crema e se non macinati non hanno odore. Il sapore è forte e pungente. Ne esistono diverse varietà disponibili in commercio a secondo dell’utilizzo che si vuole fare. Quelli bianchi servono per conservare il cibo, i neri sono più piccanti e grossi e sono usati per conservazioni di breve periodo.
Gli integratori alimentari “chimici” sono quelli in cui il selenio è presente in forma organica ovvero L-seleniometionina il quale garantisce un’ottima biodisponibilità. Questo minerale viene assorbito a livello dell’intestino tenue e dipende dalla forma chimica assunta. La L-seleniometionina ha un assorbimento di 1,5/2 volte superiore alle forme inorganiche. Inoltre ha un efficace sistema d’immagazzinamento nei tessuti.
Integratori di selenio consigliati
Anastore propone un integratore a base di selenio e vitamina C che contribuisce alla prevenzione del cancro e alla disintossicazione del corpo dai metalli pesanti. Il selenio titolato in questo prodotto è allo 0,22% sottoforma organica.
Pierpaoli propone invece 60 compresse composte da melatonina, zinco e selenio per normalizzare le funzioni immunologiche, metaboliche ed endocrine nei giovani. Il tutto grazie alla riattivazione e allo stabilimento del picco melatonico notturno, così da stabilire corretti cicli fisiologici e il ritmo sonno veglia.
Se invece cerchi un buon integratore a base di selenio per la crescita dei capelli, c’è Biotin zinco+selenio di Vitamaze amazing life. Quest’integratore è indicato per la crescita dei capelli, delle unghie e per migliorare l’elasticità della pelle.
In fine c’è Vita World zinco e selenio, capsule al 100% vegetariane senza glutine, lattosio e ipoallergeniche.