Uno stile di vita sano e salutare da parte delle madri è uno degli indici più importanti per non compromettere la salute e il benessere cardiovascolare dei futuri o delle future figlie. Per mantenersi in salute ci sono alcuni accorgimenti che devono essere associati ad una buona alimentazione, tra cui: evitare alcool o fumo, avere un sonno regolare e controllare periodicamente i livelli di colesterolo e la pressione del sangue.
Questo tema risulta molto importante e merita un giusto approfondimento. Come detto, la salute del cuore di una mamma in dolce attesa è strettamente collegata allo stile di vita da lei condotto. Una buona salute del cuore delle future mamme, comporterà di mettere alla luce bambini sani. I comportamenti da tenere sin da subito consistono nell’evitare di condurre una vita troppo sedentaria e prestare molta attenzione ai cibi da assumere. Sul tema della sedentarietà si è dibattuto molto e possiamo dire che fare attività fisica è molto positivo per le donne in gravidanza, tanto che in alcuni casi è considerata migliore anche delle terapie che mirano a prevenire le malattie cardiovascolari.
Molta attenzione deve esser fatta dalle donne che presentano problemi cardiaci dalla nascita. La gravidanza, infatti, potrebbe portare delle complicanze non solo per il futuro nascituro, ma anche per la madre. In queste casistiche è bene esser seguiti da specialisti per ridurre al minimo le complicazioni che si potrebbero manifestare. Le difficoltà cardiache è difficile che scompaiano del tutto, esistono, però, cure che possono aiutare il cuore a funzionare in modo migliore e sono: assunzione di farmaci (sotto prescrizione medica), interventi o cambiare stile di vita.
Avere un’insufficienza respiratoria o problemi cardiaci significa avere un cuore molto debole che non riesce più a svolgere le funzioni abituali. Vediamo le cause che comportano questa spiacevole situazione: il cuore non è più in grado si pompare in maniera sufficiente il sangue verso le arterie; il ventricolo sinistro non riesce a colmarsi di sangue diventando troppo rigido; infarti pregressi hanno alterato le funzioni del cuore; una pressione alta che sovraccarica il lavoro del cuore ingrossandolo e affaticandolo. Tutte queste cause comportano altrettanti sintomi come una stanchezza, la costante presenza di affanno, palpitazioni e vertigini.
Per diagnosticare una presunta malattia respiratoria bisogna innanzitutto consultare un medico specialista, successivamente effettuare un elettrocardiogramma per segnalare eventuali problemi. Grazie alla risonanza magnetica sarà possibile esaminare il funzionamento del cuore sia sotto stress che a riposo. Si tratta di un esame molto sicuro e preciso. La presenza di tali malattie è solitamente una situazione cronica e ha bisogno di esser monitorata praticamente per tutta la vita, salvo interventi chirurgici che riescano a risolvere in via definitiva il problema. Molte persone, soprattutto anziani, hanno subito interventi che prevedono l’inserimento di dispositivi chiamati “pace maker” in grado di aiutare il cuore a lavorare a pieno regime.
In conclusione, con questo tipo di malattia molte persone devono conviverci. Le donne che sono afflitte da insufficienza cardiaca hanno necessariamente bisogno di seguire alcune linee guida e accortezze, soprattutto se vorranno portare un bambino o una bambina in grembo.
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