Salute e Fitness

Riposino, è questa la durata da non superare: così eviti il rischio di ictus secondo gli esperti

Prolungare il riposino pomeridiano oltre una certa durata è dannoso e rischia di far aumentare il rischio di ictus, dicono gli esperti.

Si dice che schiacciare un pisolino faccia sempre bene. Dipende. Se la pennichella si prolunga troppo a lungo, mostra uno studio recente, potrebbe aumentare il rischio di ictus. La ricerca mette in guardia contro i pisolini troppo lunghi. Un bel riposino post pranzo è rigenerante, fa recuperare le forze e migliora la concentrazione. Ma attenzione a esagerare.

Meglio non esagerare con i riposini – medicionline.it

Insomma: i pelandroni che prolungano oltremodo la pennichella e dormono troppo a lungo durante il giorno potrebbero avere seri problemi di salute. A dirlo è  uno studio condotto da Science Direct su circa 100 mila persone. Dai risultati dell’indagine è emerso che i sonnellini prolungati sono associati a un rischio maggiore di ictus.

Meglio dunque farla finita con i sonnecchiamenti pomeridiani? Non necessariamente: la differenza la fa la durata del riposino. I vantaggi del riposino sono noti, in più aiuta anche a ridurre lo stress. Ma non tutti i riposini sono uguali. Eccedere nella durata, hanno scoperto i ricercatori, espone maggiormente alla possibilità di essere colpiti da un ictus.

Riposino, quanto deve durare secondo la scienza

Gli esperti hanno seguito circa 97 mila partecipanti tra 2014 e 2020 per esaminare gli effetti del riposino sulla salute. Il risultato? Chi si concedeva un pisolino prolungato (più di 60 minuti) presentava anche un rischio più elevato di ictus. L’effetto era ancora più spiccato in chi dormiva poco di notte o russava. Dormire troppo durante il giorno sarebbe insomma il campanello d’allarme di un sonno notturno insufficiente o disturbato.

Una pennicchella troppo lunga può essere un pessimo segnale – medicionline.it

Qual è allora la durata ideale di un riposino per evitare il rischio dell’ictus? Lo studio fornisce un’indicazione chiara: meno di  30 minuti. Un riposino veloce permette di ricaricare le batterie senza entrare in un sonno profondo. In questo modo si evita di svegliarsi intontiti e con conseguenze negative sulla circolazione sanguigna.

Tra i 30 e i 60 minuti di riposino gli effetti cominciano a essere meno benefici e superata l’ora aumenta il rischio di ictus. Un pisolino troppo lungo può indicare un metabolismo rallentato, una cattiva regolazione della pressione sanguigna o di sonno notturno insufficiente. Detto altrimenti, un micro riposino è decisamente meglio di un lungo tuffo tra le braccia di Morfeo.

La necessità di fare lunghi riposini potrebbe essere un segnale di un sonno insufficiente durante la notte. Gli esperti consigliano di adottare una routine regolare prima di andare a dormire. Meglio poi limitare l’uso degli schermi prima di coricarsi, evitare sostanze stimolanti a fine giornata e favorire un’atmosfera serena. ideale per il riposo.

Emiliano Fumaneri

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