Diversi medici in tutto il mondo segnalano la potenziale pericolosità del laser a fini di rimozione dei tatuaggi. Un utilizzo che secondo diverse parti può essere dannoso e, per tale motivo, da scoraggiare. La lamentela da parte delle parti mediche è stata colta dal ministero della Salute proprio mentre la magistratura – in seguito alla segnalazione di un cittadino – comunica di aver aperto un fascicolo e indagato il titolare dell’azienda torinese che commercializza il prodotto in Italia per messa in commercio di prodotti pericolosi per la salute.
In particolare, sembra che il liquido a base di acido lattico che viene iniettato sottopelle per favorire la rimozione dei tatuaggi, sebbene sia considerato e classificato come “cosmetico” possa in realtà essere estremamente irritante per gli occhi e la cute con rischio di infezioni che possono degenerare in granulomi epidermici.
Ne consegue che il nuovo metodo sperimentato è stato pressochè bloccato dal ministero, in attesa che la magistratura faccia le proprie indagini.