Nei secoli scorsi, le donne a 30 anni venivano considerate già avanti con l’età. Per questo motivo la maternità era una condizione che caratterizzava le donne con l’età più giovane. Oggi, invece le cose sono abbastanza cambiate e l’età media in cui le donne restano incinte del loro primogenito è proprio sui 30 anni. Questo quindi significa che una donna è in grado di affrontare una gravidanza anche dopo i 30 anni? In queste poche righe andremo a scoprire insieme se ci sono maggiori rischi nell’affrontare una gravidanza a 30 anni.
C’è la probabilità di rimanere incinta a 30 anni?
Una delle domande più frequenti tra le donne mature è: “quanta probabilità c’è di rimanere incinta a 30 anni?” La cosa positiva è che la nostra fertilità in questo periodo non è per niente compromessa, anzi la possibilità di rimanere incinta è dell’86% entro i primi 4-5 mesi di tentativi. In questo periodo della vita la riserva ovarica è pari a 100.000 ovociti. C’è però da dire che le probabilità di rimanere incinta dopo i 30 anni iniziano sicuramente a ridursi. Per esempio, tra i 32 e i 35 anni potrebbero essere necessari 7-10 mesi. Nel caso delle over 35, alcuni studi invece, dimostrano che nel 65-70% delle donne il concepimento può avvenire nel primo anno ma è anche possibile che il periodo di tentativi necessiti di oltre 12 mesi.
Cosa bisogna fare invece se dopo 4-5 mesi di prove non si riesce a rimanere incinte? Per evitare di avere brutte sorprese e magari scoprire di essere infertili quando ormai è troppo tardi, sono stati messi a disposizione una serie di test, che si fanno con le analisi del sangue, che ci aiutano a capire se c’è la probabilità di poter concepire. Tutto questo è possibile grazie alla rivelazione di ormoni come FSH, antimulleriano e inibina B, che sono responsabili del concepimento. Oltre a questi esami, c’è anche un altro modo di valutare la propria fertilità ed è quello di sottoporsi ad un’ecografia transvaginale, utile per capire la grandezza delle ovaie.
Senza dubbio la cosa migliore da fare in questi casi è affidarsi ad un buon ginecologo. Attenzione è meglio evitare di abbandonarsi alla frustrazione e allo scoraggiamento, gli stati emotivi peggiorano molto di più la situazione e di conseguenza ostacolando il concepimento.
Quali sono i rischi
Sicuramente esistono dei rischi associati alla gravidanza dopo i 30 anni. Il rischio infatti, di avere un bambino con difetti alla nascita in questo caso aumenta. Ecco quali sono le percentuali di rischio:
- 1 su 1.250 a 20 anni;
- 1 su 1.000 a 30 anni;
- 1 su 400 a 35 anni;
- 1 su 100 a 40 anni;
- 1 su 30 a 45 anni;
- 1 su 10 a 49 anni.
Anche il rischio d’aborto aumenta con l’età della donna. Infine, ci sono anche delle complicazioni che possono compromettere la salute di una donna over 30, tra le più comuni c’è il diabete gestazionale. Le donne sopra i 35 anni hanno più possibilità di sviluppare questa patologia.
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