Disturbi di salute mentale

Fiori di Bach: Rescue Remedy sempre a portata di mano quando si tratta di emergenze.

Lo definiscono “il Fiore dell’SOS” o “il Fiore del pronto soccorso” e in quanto tale deve essere riservato alle vere emergenze.

Il Rescue Remedy è l’unico rimedio dei Fiori di Bach composto da 5 fiori, ciascuno dei quali corrisponde a uno specifico stato d’animo che si sviluppa, di norma, in situazioni di pericolo o shock, ovvero: 

  • Star of Bethlehem, il “consolatore dell’anima”, indicato per riprendersi dai traumi, sia fisici che spirituali.
  • Rock Rose, contro il terrore improvviso, il panico acuto che lascia come paralizzati.
  • Cherry Plum, per tutte quelle situazioni in cui si teme di perdere il controllo e la padronanza di sé.
  • Impatiens, per restituire la calma e ritrovare un po’ di sangue freddo, quando invece si vorrebbe solo scappare.
  • Clematis, contro il rischio di fuggire dalle situazioni dolorose estraniandosene, ad esempio perdendo conoscenza.

Questa miscela fu pensata per tutte quelle piccole o grandi situazioni di emergenza e transitorie (incidenti d’auto, incidenti sportivi o domestici, ustioni, aggressioni, separazioni dolorose, infarti, crisi allergiche violente etc) in cui è necessario un intervento immediato e non è possibile, per questo, scegliere con calma il rimedio adatto. 

fiori di bach – Foto di Tara Winstead/pexels.com

Quando usare il Rescue Remedy

Il Rescue Remedy può essere usato come calmante in qualsiasi situazione di stress, quando si presentano sbalzi d’umore che si possono generare a causa di dispiaceri, cattive notizie, paure, stati d’ansia improvvisi, tensioni o piccoli incidenti. Può essere assunto anche come rimedio preventivo, cioè in prospettiva di situazioni future che devono ancora accadere e per le quali si prova una sensazione di timore, ansia e agitazione, per esempio un colloquio di lavoro, la visita dal dentista, un esame da sostenere, e così via. 

Come si assume il Rescue Remedy

Essendo un rimedio di pronto soccorso, il Rescue Remedy va utilizzato come tale e non come un sistema di cura abituale. Non vi sono per giunta modalità di somministrazione particolari o diverse da quelle che si adottano per gli altri Fiori: si versano 4 gocce in bocca da tenere circa un minuto sotto la lingua prima di averle ingoiate oppure, in alternativa, si mettono 4 gocce del residuo in un bicchiere d’acqua e lo si sorseggia, all’inizio a piccoli sorsi ravvicinati (anche ogni 2 o 3 minuti) e poi, mano a mano che i sintomi si alleviano, si diminuisce il numero delle della perdita di coscienza, si possono far cadere alcune gocce di Rescue Remedy sulle tempie e sui polsi del paziente, massaggiando leggermente. 

Giuseppe Spada

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