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Il Reishi o Ganoderma, è un fungo saprofita della quercia e del castagno cui s’imputano proprietà benefiche
Due sono le specie esistenti dalle proprietà miracolose che crescono nutrendosi di un substrato legnoso in decomposizione: il Ganoderma o Reishi Rosso e il Ganoderma o Reishi Nero.
Il Reishi o Ganoderma Rosso è caratterizzato da un cappello rosso con orlo chiaro, tendente al giallo che varia in base all’età. Se il fungo è giovane, il capello sarò lucido, se maturo, sarò opaco. Può raggiungere i 15 cm di diametro e una lunghezza massima di 30 cm con gambo obliquo e verticale. La polpa ha un sapore legnoso e un odore tannico.
Il Reishi o Ganoderma Nero è la specie più diffusa in Cina. In comparazione con la specie rossa è più piccolo, 6 cm di diametro per il capello e non oltre i 10 cm di lunghezza. Inoltre il cappello ha una forma più irregolare.
Entrambi i funghi oggi sono coltivati principalmente in Asia, Cina e Giappone con precisione, e in America. Poiché entrambi hanno bisogno di legno in decomposizione per crescere, la coltivazione avviene in due modi. La prima prevede la crescita in bottiglia, con un preinoculo in una “pasta di legno”, la seconda invece avviene in scatola, utilizzando dei pezzi di tronco in scatole dello stesso materiale.
Il Reishi è un fungo di tipo officinale, utilizzato in diverse medicine tradizionali orientali. I principi attivi cui sono auspicabili le doti benefiche sono:
Le prime sono molecole antitumorali ed immunostimolanti. Le seconde invece sono degli ipotensivi e degli ipocolesterolemizzanti. Gli ultimi principi attivi invece riducono le reazioni allergiche, limitando la produzione d’istamina, favorendo la respirazione cellulare e la funzionalità epatica.
Inoltre sono ricchi di Sali minerali (Ferro, Zinco, Rame, Manganese, Magnesio, Potassio, Calcio e Germanio) vitamina B, amminoacidi essenziali, steroli, Acido Lucidenico, Acido Ganodermico e Acido Genolucido.
Tra le due specie, il Reishi Rosso o Ganoderma sembra essere il migliore da un punto di vista farmacologico, poiché la concentrazione dei principi attivi è maggiore. Altri funghi sono conosciuti per le doti farmacologiche quali lo Shitake, il Maitake ed il Cordyceps.
Il fungo Reishi è stato sperimentato per la cura di diverse patologie, con ottimi risultati anche se non paragonabili all’utilizzo dei farmaci. Tante sono le proprietà benefiche quali:
Il Reishi è da considerare come un integratore alimentare e non un farmaco. Per questo motivo è adatto al consumo in pazienti di qualsiasi età e stato fisico. Ovviamente prima di assumere qualsiasi tipo d’integratore, è bene chiedere un parere al medico. Le uniche interazioni che porrebbero causare qualche problema sono conosciute in pazienti con un sistema immunitario depresso o chi si è sottoposto ad un trapianto di organi. Non sono conosciuti gli effetti su donne in gravidanza o fase di allattamento.
Si consiglia l’assunzione del Ganoderma tutti i giorni, la mattina a digiuno prima della colazione, in associazione con integratori di acido ascorbico e grosse quantità d’acqua, così che sia favoriva la filtrazione renale. In soggetti in buono stato di salute se seguono una terapia quotidiana, entro 10-14 giorni dalla prima assunzione, già dovrebbero avvertire i primi miglioramenti.
I cinesi lo considerano un’erba superiore, ovvero un rimedio erboristico di prima qualità, ciò vuol dire che si tratta di un prodotto del tutto innocuo, così che possa essere consumato per lungi periodi senza effetti collaterali, salvo allergie o intolleranze.
La qualità degli integratori a base di Reishi dipende da diversi fattori, ma i più importanti sono due:
È importante il tipo di legno che si usa per la coltivazione, l’ambiente, il clima, la qualità del fungo inoculato ed il metodo d’estrazione del principio attivo. Il prodotto di qualità migliore sicuramente è quello coltivato in Giappone, dove si adopera un metodo di coltivazione naturale. Poiché il mercato di questo fungo è molto variabile, soprattutto se si acquista online, bisogna seguire due accorgimenti prima di acquistare. Il primo è di scegliere prodotti etichettati, il secondo è di evitare integratori di cui non si conosce la provenienza.
Per beneficiare delle proprietà del fungo, in seguito alla raccolta questo va tagliato ed essiccato. Il suo consumo può avviene anche in forma alimentare. Si può bollire nelle zuppe oppure per infusione, come per la preparazione delle bevande.
Sicuramente però la concentrazione dei principi attivi è maggiore negli integratori rispetto alle formule alimentari.
Come abbiamo detto prima, oltre al Reishi, anche altri funghi sono conosciuti e utilizzati
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