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Sono tante le persone che in inverno iniziano la propria giornata con una bella spremuta di arance. Però, spesso il succo che si ricava non è molto quindi, si è obbligati ad usare più di un’arancia. In realtà, per raggiungere la quantità necessaria basterebbe conoscere un trucco della nonna. “Tanta resa, poca spesa” è il motto più noto nelle cucine italiane. Ecco qual è il trucco da conoscere.
Prima però, facciamo bene a ricordare che le arance possiedono diversi benefici e fanno bene al nostro organismo. Soprattutto durante la stagione invernale. Le spremute di arance fresche, sono ricche di vitamina C. E poi sappiamo molto bene che in questa stagione, ci capita di avere il raffreddore quasi sempre. Cosa c’è di meglio se non di una bella spremuta per prendercene cura? Ecco perché, è così importante berne almeno un bicchiere al giorno. La spremuta d’arancia aiuta a prevenire i malanni invernali. Ma c’è anche un’altra cosa, non buttate via le bucce perché possono essere riutilizzate.
Le arance sono utilissime per chi fa la dieta. Infatti, se non le zuccheriamo contengono davvero poche calorie. Circa 33 calorie per un etto. In realtà, c’è anche uno studio italiano che afferma che bere, ogni giorno, una spremuta o un succo d’arancia, potrebbe allungarci la vita di cinque anni. Sicuramente una buona notizia per noi. Però, c’è anche da dire che non tutti possono permetterselo, chi ha infatti, infiammazione allo stomaco dovrebbe evitare di assumerla.
Una delle domande più frequenti quando si tratta delle arance è: meglio quelle dalla polpa bionda o quelle dalla polpa rossa? In alcuni casi, di dice che sono meglio le prime. In realtà, prima di fare una spremuta è importante scegliere dei frutti dalla polpa più sottile. Come si fa a capire che polpa hanno? Di solito basta toccarle e se sono quasi cedevoli significa che hanno la boccia resistente. Poi è anche importante fare il calcolo di quando consumarle una volta acquistate.
In genere, le arance andrebbero spremute o mangiare entro 10 giorni o massimo due settimane. Il rischio infatti, è che il frutto si avvizzisca finendo per perdere l’acqua che si trova al suo interno. Meglio acquistare quelle più piccole, che contengono più succo. Se poi il picciolo è verde, allora siamo certi che il frutto è presto. Se invece, hanno la buccia appiccicosa è meglio lasciar perdere.
Una volta stabilito quale tipo di arancia è quella giusta, esiste un trucco della nonna per ottenere succo in grandi quantità quando le spremiamo. Questo ovviamente vale per tutti i tipi di agrumi. Cosa bisogna fare? Prima di spremerli basta semplicemente lasciarli qualche secondo nel microonde. Con il calore, il tessuto finisce per allentarsi. In questo modo il succo rilasciato sarà maggiore. Come alternativa, va bene anche il forno, a 180 gradi, per qualche minuto.
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