I disturbi del sonno - Foto di Julian Jagtenberg/ Pexels.com
Alcune ricerche hanno individuato che i primi segnali della demenza a corpi di Lewy si possono manifestare durante il sonno, in particolare durante la fase REM. La demenza a corpi di Lewy è uno dei tipi di demenza più comuni. L’NHS afferma che questa condizione sia presente nei corpi di Lewy raccolti, una proteina anormale nelle cellule cerebrali. Più proteine possono accumularsi nel cervello e compromettere la memoria e lo sviluppo muscolare.
Questa condizione presente diversi sintomi quali, allucinazioni, confusione, deterioramento cognitivo e movimenti lenti. Questi possono ostacolare la vita quotidiana e interferire con le attività di tutti i giorni. Per questo problema non esistono delle cure o dei trattamenti specifici, ma sono disponibili alcuni farmaci e terapie che aiutano ad alleviare i sintomi che si manifestano, come la terapia occupazionale e psicologica.
Il sonno REM (Rapid Eye Movement) si verifica dopo il sonno non REM, in particolare quando stiamo sognando. Il cervello si attiva molto durante il sonno REM e questa cosa è fondamentale per la salute cerebrale. Il sonno REM è collegato alla memoria sana e alla funzione cognitiva, in grado di favorire la mentalità emotiva e la creatività. E’ un tipo di disturbo in cui si fanno sogni molto fastidiosi, con movimenti rapidi del braccio, delle gambe e con suoni vibranti.
Si tratta di un disturbo del comportamento del sonno che si manifesta in maniera graduale e può intensificarsi con il tempo. Questo disturbo viene spesso collegato a delle condizioni neurologiche come il il Parkinson o l’atrofia multisistemica.
Per riuscire ad ottenere più sonno REM e mantenere una sana funzione cerebrale, ecco cosa bisogna fare:
Uno studio di ricerca che rivelato che anni prima della diagnosi, i sintomi si manifestano soprattutto durante il sonno, perché ricercatori della Mayo Clinic hanno individuato un legame tra disturbo del sonno REM e LBD. Infatti, in uno studio recente del 2023 i ricercatori hanno scoperto che i pazienti erano molto più interessati a seguire la prognosi del loro disturbo per arrivare a capire quale trattamento e prevenzione attuare.
Il team di ricerca ha concluso con queste parole: “Il più forte predittore del fatto che un uomo stia sviluppando la condizione è se recita i suoi sogni mentre dorme.”
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