stock.adobe.com
La ricerca e lo sviluppo nel campo dei nutrienti ha portato negli anni alla nascita di un nuovo prodotto benefico per il corpo: i prebiotici. Si tratta di sostanze organiche non digeribili che stimolano in modo positivo e selettivo la crescita di alcuni batteri benefici nel colon.
I prebiotici sono oggetto di studio dagli inizi degli anni ’90. Dopo aver capito le proprietà benefiche dei fermenti lattici vivi, i ricercatori si sono concentrati sulla realizzazione di sostanze nutritive capaci di stimolare la flora batterica benefica, con la capacità di sopravvivenza alla digestione, caratteristica che i fermenti lattici vivi non possiedono. Per questo motivo i prebiotici per essere definiti tali devono rispettare dei requisiti ben precisi quali:
Queste caratteristiche restringono il campo dei prebiotici a poche sostanze. Infatti alcuni substrati, anche se passano indenni dalla digestione e vengono fermentate dai batteri, non sono specifiche per alcuni di essi, ma sono aspecifici.
Nella categoria dei prebiotici più famosi e conosciuti abbiamo gli oligosaccaridi, con un occhio in particolare all’inulina e ai FOS, i cosiddetti frutto-oligosaccaridi. I prebiotici non vanno confusi con i probiotici!
I prebiotici agiscono sulla salute umana in modo positivo. Ma come? Queste sostanze lavorano sotto diversi aspetti. Il primo è la diminuzione del pH fecale e di conseguenza l’acidificazione di quello che è presente nell’intestino. Un ambiente acido non crea le giuste condizioni per lo sviluppo di patogeni e della flora batterica “cattiva”, responsabile dell’infiammazione della mucosa, che a sua volta causa ripercussioni negative sulla salute. Viene ridotta di conseguenza anche la concentrazione di metaboliti tossici tra cui ammoniaca, ammine biogene, nitrosamine e acidi biliari secondari. Oltre a ridurre la microflora patogena, i prebiotici migliorano l’assorbimento delle sostanze nutritive tramite l’intestino a discapito delle sostanze tossiche.
Uno degli aspetti più importanti è l’aumento della biodisponibilità dei minerali, facilitando indirettamente l’assorbimento di acqua e alcuni minerali, come calcio e magnesio sotto forma ionizzata.
Recenti studi hanno in fine dimostrato come i prebiotici siano capaci di ridurre il colesterolo nel sangue e i trigliceridi. Tale azione è conosciuta come ipocolesterolemizzante.
Quando facciamo riferimento alle dosi dei prebiotici, ci si riferisce alla categoria più studiata, inulina e frutto oligosaccaridi. La dose principalmente va dai 2 ai 10 grammi al dì. Sono sostanze innocue e prive di effetti collaterali se non si superano le dosi consigliate. In caso contrario possono causare controindicazioni di lieve entità come:
Per evitare tali problemi, il nostro consiglio è di partire da una dose bassa e aumentarla nell’arco di una settimana fino a raggiungere quella indicata.
I prebiotici che attualmente troviamo in commercio sono consigliati per chi segue un piano alimentare privo di frutta e verdura, soffre di disordini gastrointestinali o ha da poco terminato una cura farmacologica a base di antibiotici.
Oltre all’assunzione d’integratori prebiotici come Fibre Select, in natura troviamo l’inulina e i frutto-oligosaccaridi anche diverse piante e frutti come cicoria, carciofo, cipolla, porri, aglio, asparagi, grano, banane, avena e soia. L’inulina in particolare dal punto di vista industriale si ottiene dalla radice di cicoria, uno scarto non edibile ma preziosissimo per l’intestino. Sempre industrialmente, i FOS si ottengono anche dal saccarosio, tramite un processo conosciuto come transfructosilazione.
Nella maggior parte dei casi però la sola assunzione di prebiotici tramite l’alimentazione non basta, per questo si ricorre ad integratori appositi.
Fibre Select è un integratore a base di fibre prebiotiche da bere. La composizione del tutto naturale permette di fornire ogni giorno ben 10 grammi di prebiotici all’intestino. È composto da:
Assumere Fibre Select giornalmente è semplicissimo. La posologia è di 5 grammi di prodotto tre volte al giorno, sciogliendo la polvere in 150 ml di acqua, yogurt, succo di frutto o qualsiasi bevanda non gasata.
La vitamina D, conosciuta anche come "vitamina del sole", è un nutriente fondamentale per il…
Il dentista, figura professionale fondamentale nella salute pubblica, spesso visto con timore, specialmente dai bambini.…
Avere una pelle del viso luminosa e senza macchie è un desiderio condiviso da molte…
Se le cellule tumorali viaggiassero da un individuo all'altro, un normale sistema immunitario sarebbe in…
I funghi porcini sono molto spugnosi, quindi non lavarli sotto l'acqua corrente o lasciarli in…
Pronte a cambiare la tua routine di bellezza? Grazie a quest'olio per mesi la vostra…