Si parla tanto di posizione supina, nell’ infante per prevenire tragiche sorprese (SIDS, Sudden Infant Death Syndrome o sindrome della morte improvvisa del lattante, volgarmente chiamata “morte in culla”), nell’ adulto per trovare (o non trovare) la posizione notturna che favorisca la miglior qualità del sonno ed in tante altre occasioni. Ma cos’è, nel dettaglio, la posizione supina? E come aiuta il raggiungimento della miglior condizione fisica?
La posizione supina di un corpo è quella posizione per la quale il corpo, sdraiato (quindi in posizione orizzontale), si trova rivolto con la pancia o, comunque, con la sua parte anteriore, rivolta verso l’ alto e, di conseguenza, la schiena o, comunque, la sua parte posteriore, appoggiata al terreno o a qualsiasi altra superficie posta in posizione orizzontale.
La posizione supina nel sonno del neonato
Avete mai sentito parlare della “morte in culla”? Per fortuna è una tragedia che si abbatte su neonati (e, ovviamente, sui loro genitori), in una percentuale di casi che definire sporadici è ancora riduttivo. Poiché la posizione prona (esattamente il contrario della posizione supina, quindi a “pancia in giù”) nel sonno del lattante a causa del non completo sviluppo dei muscoli coadiutori della respirazione, dell’ aumento della temperatura del corpicino del neonato, della ri-respiazione della propria anidride carbonica, della respirazione di alcuni gas tossici provenienti dai trattamenti antinfiammatori di alcuni materassi (ebbene si, sembra strano ma è proprio vero: alcuni materassi emettono quantità minime di gas tossici!) e di altre situazioni legate a questa posizione, può essere responsabile di insufficienza respiratoria e conseguente decesso del neonato, la posizione supina è di conseguenza consigliata per il sonno del bebè, a meno che il piccolo non soffra di reflusso gastro-esofageo importante, perché in questo caso si rischierebbe il soffocamento, a causa dei liquidi del reflusso che verrebbero aspirati in trachea.

La posizione supina nel sonno dell’ adulto
Anche per l’ adulto la posizione supina vince il premio “miglior posizione per un miglior sonno”. E’ la posizione perfetta per aver cura della nostra colonna vertebrale (la cui salute e benessere ci assicureranno una vecchiaia migliore!). Durante il nostro sonno la posizione supina ci aiuta a prevenire mal di schiena, contratture muscolari e contrasta anche il reflusso gastro-esofageo. Dormendo in posizione supina è utile avvalersi di un cuscino morbido e dal profilo basso, che eviti un piegamento eccessivo del collo. Tutte rose e fiori, dunque? No: la posizione supina tende a favorire il russare, ma questo, a meno di non avere compagni o compagne dal sonno leggero, non è un problema!
Importante solo per il sonno?
In genere siamo portati a valutare i pro e i contro delle posizioni supina e prona del nostro corpo solo in termini di qualità del sonno e di benessere e salute durante le ore ad esso deputate. Nella realtà molte altre nostre azioni riescono meglio o peggio (oppure portano o non portano ai risultati sperati) a seconda che vengano effettuate in posizione supina o prona. Vediamone alcune.
Se durante un rapporto sessuale adotto la posizione supina, avrò più probabilità di rimanere incinta?
Beh, iniziamo con il dire che non esiste una posizione specifica da adottare per restare incinta sicuramente o prima, però la posizione supina della donna durante il rapporto sessuale facilita gli spermatozoi nel raggiungimento del loro traguardo: il collo dell’ utero. Magari se dopo il rapporto la donna mantiene per un po’ le gambe alzate, favoriamo ulteriormente il compito di questi animaletti caudati…
In quale posizione vanno eseguiti gli esercizi ginnici per gli addominali?
“Voglio un ventre piatto, magari leggermente scolpito. Insomma, voglio la tartaruga!” Se questo è anche il vostro desiderio allora, dopo aver smesso di mangiare dolciumi, provate a fare una serie di esercizi ginnici. Ma qual è la posizione ideale per gli esercizi ginnici ai quali chiediamo di compiere tale miracolo? Ça va sans dire! La posizione supina, guarda caso… Le estensioni ripetute delle gambe, le flessioni della coscia con il ginocchio piegato ed esteso, la “bicicletta”, il “bilanciere” e tutti gli altri esercizi ginnici che ci aiutano a diminuire il giro vita, ad avere una pancia piatta e, perché no, grazie all’ emersione della muscolatura, ad avere degli addominali scolpiti (la famosa “tartaruga”), si devono effettuare tutti a partire dalla posizione supina.