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È noto che in ogni farmacia è possibile acquistare tante tipologie diverse si pomate antibiotiche ma… come selezionare quella che fa maggiormente al caso nostro? Cerchiamo di riassumere tutti i principali elementi caratteristici in questa mini guida alle pomate antibiotiche!
Come forse intuibile, le pomate antibiotiche sono medicinali per uso topico, usati per poter favorire la guarigione di ferite e altri traumi. Costituite – appunto – da antibiotici, possono favorire la guarigione, riducendo dolori e fastidi tipici del processo di infezione batterica.
Considerato che in commercio esistono davvero tantissime tipologie diverse di pomata antibiotica, ne deriva che scegliere quella più adatta alle proprie esigenze potrebbe non essere una strada lineare e priva di ostacoli.
Proprio per questo motivo il nostro suggerimento non potrà che essere quello di rivolgersi con fiducia al proprio medico curante, che ci permetterà di individuare la migliore… per la specifica situazione.
Una delle pomate antibiotiche più famose in Italia è il Gentalyn, spesso erroneamente confusa con il Gentalyn Beta, che è però un prodotto completamente diverso. Mentre in fatti il Gentalyn è una pomata antibiotica a base di gentamicina, per poter trattare una lesione settica determinata dalla proliferazione batterica, il Gentalyn Beta è una medicina determinata dall’associazione della gentamicina con il betametasone, cortisonico, svolgendo così anche un’azione antinfiammatoria.
Le pomate di questa classe possono dunque essere usate per una lunga serie di pregiudizi come follicoliti o dermatiti, ustioni o acne, e così via.
Naturalmente, queste pomate non vanno usate in caso di allergia o ipersensibilità ai principi attivi, così come nei pazienti che hanno malattie virali con localizzazione sulla pelle, oppure tubercolosi cutanea.
Anche la neomicina è una particolare pomata antibiotica particolarmente diffusa, e presente in Italia sotto diversi marchi commerciali. Prodotti utili per il trattamento di infezioni esterne, e che potete trovare in farmacia con il nome di Streptosil, Cicatrene e Bimixin.
Anche in questo caso, a fronte dei tanti benefici ottenibili con questa pomata antibiotica, occorre pur sempre sottolineare che non bisogna usare il prodotto se si è allergici al principio attivo o a qualsiasi altro ingrediente, o ancora alla gentamicina. Non bisogna usare questo prodotto anche nell’ipotesi di patologie dello stomaco, ostruzione intestinale e ulcere a livello intestinale.
Scorrendo le principali pomate antibiotiche, troviamo anche l’Aureomicina, un particolare farmaco a base di clorotetraciclina cloridrato.
L’Aureomicina è prevalentemente utilizzata per trattare piodermiti, infezioni cutanee di natura batterica, spesso accompagnate da pus. Naturalmente, è bene non usarla in caso di allergia o ipersensibilità al suo principio attivo o ad altri componenti il farmaco.
Altra pomata antibiotica piuttosto diffusa in Italia è Bactroban, utile per poter trattare ferite suturate e piccole lacerazioni della cute, infette, oltre a abrasioni e infezioni da vari batteri come lo Streptococcus pyogenes. Anche in questa ipotesi, è bene non usare la pomata in questione in caso di ipersensibilità o allergia a uno dei suoi ingredienti.
Ad ogni modo, considerato l’ampio numero di pomate antibiotiche disponibili in commercio, consigliamo di parlarne approfonditamente con il medico prima di effettuare l’acquisto.
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