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Sebbene non siano ben note le cause di questa condizione, la maggior parte degli studi fa dipendere l’origine della polimialgia reumatica a un mix tra fattori genetici e ambientali.
Nelle sue fasi iniziali la polimialgia reumatica è spesso confusa con altre condizioni patologiche. Soprattutto agli inizi, infatti, si pensa alla polimialgia reumatica come a una comune influenza, mentre nelle sue fasi più avanzate può spesso essere confusa con l’artrite reumatoide.
È frequente la condizione secondo cui, chi è affetto da polimialgia reumatica, soffra contemporaneamente anche della c.d. “arterite di Horton”, un’infiammazione che colpisce le arterie di medie e grandi dimensioni, e principalmente quelle che scorrono nella zona delle tempie.
Si tratta di una condizione curabile, ma che quando viene sofferta in combinazione con la polimialgia reumatica, può contraddistinguere qualche complicazione da tenere maggiormente sotto controllo.
Quante persone sono colpite da polimialgia reumatica: La polimialgia reumatica colpisce una persona ogni 1.200. Si tratta principalmente di soggetti femminili, anziane (dai 65-70 anni in su)
Correlato: che cosa sono le mialgie
Il tipo più comune di mialgia localizzata è quella causata da un uso eccessivo del muscolo o da un danno associato a un’attività troppo intensa. Un dolore che compare durante l’esercizio fisico può, per esempio, essere il segnale di uno stiramento muscolare.
Sito web: https://www.saperesalute.it/mialgia-dolori-muscolari
Come sopra anticipato, non è dato sapere quali siano le esatte cause della polimialgia reumatica.
Tuttavia, secondo le ricerche più citate e accreditate, il processo infiammatorio deriva da un mix di fattori genetici e ambientali.
Tra i secondi, possiamo ricordare come di norma l’emersione della polimialgia reumatica possa derivare da un’infezione virale o batterica.
Per quanto attiene i fattori di rischio, si accenna brevemente all’età avanzata, al sesso femminile e all’origine scandinava, con gli individui che provengono dal Nord Europa (e in particolare da Svezia, Finlandia e Norvegia) che risentono maggiormente del problema, per cause ancora non note.
Per quanto concerne la sintomatologia che provoca, la polimialgia reumatica nelle sue fasi iniziali ricalca i sintomi di una normale influenza, ma a differenza di quest’ultima non sparisce senza cure.
I sintomi sono relativi all’emersione di un processo infiammatorio che inizia a livello dei muscoli del collo, delle spalle e delle anche, con mialgia (dolore muscolare) anche su un solo lato del corpo.
In aggiunta alla mialgia, il paziente avverte anche rigidità, limitata mobilità, ginocchia e polsi dolenti, febbre medio alta, senso di fatica e malessere, perdita di appetito, calo del peso, depressione.
Nella comparsa di qualcuno di questi sintomi, soprattutto se perdurante per diverso tempo, vi consigliamo naturalmente di parlarne prontamente con il proprio medico di fiducia.
Le complicazioni della polimialgia reumatica insorgono se la condizione non viene fronteggiata. Nei casi meno gravi, le condizioni di salute possono peggiorare, fino ad arrivare a incrementare l’impedimento motorio (e la comparsa dell’arterite di Horton, nelle ipotesi più sventurate).
Bibliografia
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