Polaramin è un farmaco che si classifica come antistaminico. Il suo principio attivo è la desclorfeniramina maleato. Questo farmaco aiuta a ridurre i sintomi dell’allergia, bloccando gli effetti dell’istamina, cioè la sostanza causa del problema. Questa viene prodotta dal sistema immunitario come difesa, in modo eccessivo e anomalo nei soggetti affetti da allergia.
Il farmaco è disponibile in sciroppo 2mg/ml e in crema 1%. La crema agisce direttamente sulla pelle con allergia a livello localizzato, inibendo rossore, prurito e bruciore. L’utilizzo localizzato con la crema limita gli effetti collaterali tipici degli antistaminici (come quelli sul sistema nervoso centrale). Questo farmaco si utilizza in particolare:
- nelle dermatiti pruriginose, date da malattie della pelle;
- negli eritemi solari, arrossamenti dati dal sole, accompagnati anche da dolore, bruciore e bolle;
- prurito ginecologico,
- per le punture d’insetto.
Lo sciroppo agisce dall’interno e si assume per via orale. Esso è indicato per:
- trattare le pollinosi stagionali (come riniti) e sintomi correlati come naso chiuso, che cola, prurito al naso;
- congiuntiviti, intervenendo su occhi arrossati che lacrimano o bruciano;
- l’orticaria anche quando accompagnata da prurito e macchie cutanee;
- la rinite vasomotoria, la forma non allergica della rinite.
Come funziona Polaramin
La desclofeniramina è un isomero destrogiro della clorfeniramina dotato. Essa ha potenziale anticolinergico, antistaminico e leggermente sedativo. Queste proprietà gli permettono di contrastare l’istamina quando si lega ai recettori H1, quindi agisce come inibitore della sua attività biologica. Essa controlla la vasodilatazione, il dolore, la flogosi, l’edema indotti dall’istamina.
Posologia
Polaramin crema va applicata 2-3 volte al giorno sulla zona lesa. Lo sciroppo può essere assunto fino a 4 volte al giorno in dose da 5 ml, corrispondente ad un cucchiaino da te. Le dosi non vanno superate. Se si dimentica di assumerne una, non prendere la dose doppia, ma saltare semplicemente la dose. Meglio assumere lo sciroppo Polaramin al momento dei pasti, per limitare gli effetti collaterali.
Avvertenze
Polaramin crema di solito è ben tollerata, anche se il paziente deve rispettare le norme basilari igienico sanitarie utili per limitare gli effetti collaterali. Nello specifico le mani prima e dopo l’applicazione della crema vanno lavate. Va anche evitato il contatto del farmaco con le mucose e gli occhi. Dopo aver messo la crema è meglio non esporsi alle radiazioni dirette del sole.
Polaramin in gravidanza e in allattamento
Di norma, l’utilizzo di Polaramin è ben tollerato: nonostante ciò, è naturalmente necessario che il paziente che applica l’automedicazione mediante tale crema, tenga a mente alcune norme igienico – sanitarie di principale riferimento che sono utili per poter limitare l’insorgenza di potenziali effetti collaterali, ottimizzando così l’efficacia terapeutica. In particolar modo, è fondamentale cercare di detergere accuratamente le mani dopo l’applicazione della crema, evitando così di toccare occhi e mucose con la sostanze. È inoltre opportuno evitare l’applicazione della crema su regioni della pelle che sono particolarmente estese, o che sono interessate da processi patologici essudanti. Ancora, è fondamentale evitare la diretta esposizione ai raggi solari.
Per quanto concerne la gravidanza e l’allattamento al seno, è consigliato che l’uso di Polaramin avvenga solo ed esclusivamente sotto la stretta supervisione del proprio medico, che potrà ponderare l’effettiva necessità di ricorrere all’assunzione di tale farmaco.
Interazioni
Si sconsiglia di non assumere il farmaco se si stanno assumendo in questo momento inibitori delle monoaminossidasi (antidepressivi triciclici), per il trattamento della depressione. Così per almeno due settimane dopo il termine del trattamento. Meglio consultare prima il medico anche se si stanno assumendo barbiturici, anti depressivi per il sistema nervoso centrale, anticoagulanti orali, altri antistaminici. Il farmaco potrebbe anche nascondere effetti indesiderati a carico dell’orecchio in caso di utilizzo concomitante di antibiotici.
Compresse
Oltre che in forma farmaceutica di crema, per applicazione topica, Polaramin è disponibile in compresse da mg di pricncipio attivo, a rilascio modificato, indicate soprattutto per poter procedere al trattamento sintomatico delle pollinosi stagionali come le riniti e le congiuntiviti, dell’orticaria, del prurito e della rinite vasomotoria. La dose abituale per i soggetti adulti è di una compressa da 6 mg alla mattina, e una alla sera.
Si tenga conto, così come avviene per la crema, anche l’uso di Polaramin compresse a rilascio modificato non dovrebbe essere utilizzato durante la gravidanza e l’allattamento al seno, in assenza di studi controllati. Pertanto, è sempre opportuno parlare con il proprio medico curante dei vantaggi che si potrebbero ottenere con l’assunzione del farmaco, di fronte a rischi possibili per la madre e per il feto. È comunque vietato l’utilizzo nel terzo trimestre di gravidanza, poichè i neonati e i nati prematuri potrebbero sviluppare gravi reazioni agli antistaminici.
Controindicazioni
I pazienti sensibili ai principi attivi e a qualunque degli eccipienti devono prestare attenzione nell’assunzione del farmaco. Lo sciroppo Polaramin non va assunto in caso sia presente glaucoma, ostruzione del collo vescicale, restringimenti di tratti del sistema gastrointestinale e urogenitale. Così anche in caso di ipertrofia prostatica, di stenosi pilorica e duodenale, di epilessia e convulsioni, di asma bronchiale. Meglio consultare il medico se si soffre di pressione alta, ipertiroidismo, di malattie cardiovascolari, di ipertensione oculare.
Il farmaco in sciroppo contiene zucchero, quindi deve prestare attenzione chi segue una dieta ipocalorica e chi soffre di diabete. Nello specifico contiene saccarosio e sorbitolo, quindi in caso di intolleranza ad alcuni zucchero consultare prima il medico. Polaramin contiene anche metile paraidrossibenzoato e propile paraidrossibenzoato che possono causare allergia. Nello sciroppo c’è anche glicole che può dare in alcuni soggetti reazioni simili all’assunzione di alcol. L’alcol etilico contenuto inoltre può far risultare positivi al test antidoping.
Effetti collaterali
Polaramin crema può dar luogo a bruciore, eruzioni cutanee, fotosensibilizzazione, secchezza della cute. Lo sciroppo può causare nausea, vomito, diarrea, anoressia. Lo sciroppo può causare sedazione e sonnolenza, senso di debolezza, difficoltà di movimento, problemi alla vista, vertigini, ronzii alle orecchie. Nei bambini in particolare esso può dar luogo a eccitabilità, tremore, nervosismo, insonnia e in alte dosi a convulsioni.