Le persone che dormono a tarda ora sono anche quelle più intelligenti. Ad affermarlo è una recente ricerca condotta da Satoshi Kanazawa e dai suoi colleghi della London School of Economics and Political Science, secondo cui vi sarebbe una stretta correlazione tra il nostro quoziente intellettivo e le abitudini notturne.
In sostanza, maggiore è il valore del QI e – probabilmente – maggiore sarà anche l’attività nelle ore notturne. Di conseguenza il QI è più alto in quelle persone che vanno a dormire a tarda ora.
Per spiegare quanto sopra Kanazawa ha fornito un tradizionale esempio:l’abitudine di usare il cervello e le capacità mentali nelle ore diurne non è altro che il frutto di una lunghissima evoluzione. La conciliazione dell’attività mentale e cognitiva con il buio è invece una scelta più moderna, e denota pertanto “un livello di complessità cognitiva più alto”.
Lo studio ha monitorato il comportamento di un campione di 20 mila persone, con risultato pressochè omogeneo. Dormire 7 o 8 ore è quindi importante ma, probabilmente, andare a letto troppo presto non è sinonimo di grande intelligenza.
Voi che ne pensate? Siete d’accordo con i risultati di questa ricerca o trovate che sia un’analisi priva di collegamenti con la realtà? Che abitudini notturne avete?