Apparato riproduttivo femminile-Nadezhda Moryak-pexels.com
Le donne spesso osservano la perdita di piccole quantità di sostanza rosata anche nelle settimane in cui le mestruazioni non sono in atto, cerchiamo dunque di mostrare di cosa si tratta e quando bisogna preoccuparsi. Solitamente le perdite vaginali sono trasparenti o di colore bianco, ma, in alcuni casi, piccole quantità di sangue possono legarsi ad esse e donare il caratteristico colore rosa di cui stiamo discutendo. Stando ai medici ciò è assolutamente normale, e nella maggior parte dei casi non segnalano nessun tipo di problema, ed anzi, sono episodi molto comuni che capitano a quasi tutte le donne. Ma cerchiamo di parlare insieme delle cause di questa condizione, e di quando sarebbe necessario chiedere un consulto medico.
Sebbene spesso, come detto in precedenza, sia il sangue a donare questo colore alle perdite vaginali, questi episodi non sempre sono legati alla presenza in quel determinato periodo di mestruazioni. Stando alle parole dei principali ginecologi, infatti, questa condizione può essere provocata da qualche infezione o addirittura lacerazione della vulva. Queste lacerazioni possono in realtà essere molto comuni, così come le infiammazioni, ed anche una semplice ceretta potrebbe farle insorgere. Inoltre, in particolare nei mesi estivi, praticare attività fisica con un caldo eccessivo potrebbe dar vita ad irritazioni, in queste situazioni può capitare che le perdite assumano un colorito rosaceo.
Dopo un rapporto sessuale, in alcuni casi, la vagina potrebbe subire delle piccole lacerazioni, che, insieme anche ad infezioni batteriche, possono a loro volta “colorare” le perdite vaginali. Altra causa può essere dettata dalla presenza di piccoli polipi all’interno del collo uterino della donna, queste formazioni sono spesso benigne e poco pericolose, per fortuna, ma sono anche collegate a problemi alla schiena ed alla zona addominale, soprattutto durante i giorni di ciclo intenso.
Le perdite di colore rosa sono spesso visibili proprio nei giorni che precedono o che seguono le mestruazioni, e ciò accade per vari motivi. La presenza di piccole quantità di sangue prima o dopo il ciclo è assolutamente normale, ma non è l’unica causa della presenza di perdite rosa. Infatti, prima dell’ovulazione, possono presentarsi delle forti variazioni ormonali nel corpo femminile, che aumentano di molto in pochissimi giorni. Ciò provoca un forte inspessimento della parete uterina, azione, questa, necessaria per accogliere un futuro bambino. Quando però. dopo il ciclo, il concepimento non è avvenuto, le pareti tendono a perdere questo spessore, e ciò può provocare la perdita di piccole quantità di sangue.
In alcuni casi, purtroppo, le perdite rosa sono anche collegate alla presenza della sindrome dell’ovaio policistico, un problema che spesso risulta molto fastidioso e che accompagna purtroppo sempre più donne per grandi fette della loro vita. In ogni caso, per una maggiore sicurezza, è sempre utile rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia ed osservare insieme la natura del problema.
A partire già dalle prime settimane di gravidanza l’utero della futura mamma tenderà a sfaldarsi, procurando al contempo la rottura dei numerosi vasi sanguigni presenti in quella specifica zona. Queste perdite iniziano mediamente a partire dalle due settimane successive al concepimento, e possono anche “aggravarsi” dopo i tre mesi, in quanto l’utero femminile diventerà sempre più delicato e fragile. Nelle ultime settimane di gestazione la vita della donna è molto dura, e tutto potrebbe sembrare pericoloso, se la presenza di perdite rosa è comunque controllata e non esagerata non c’è quasi mai da preoccuparsi, mentre se si notano delle perdite particolarmente rosse, che presentano cioè elevate quantità di sangue, è importantissimo rivolgersi quanto prima ad un medico.
Come affermato in precedenza, la presenza di perdite di colore rosa riguarda in particolar modo i periodi che precedono o seguono le mestruazioni, o durante una gravidanza, ma, in alcuni casi, le donne in menopausa possono lamentare l’insorgere di questo problema, vediamo insieme perché. Solitamente, ancora una volta, ciò si deve ad un cambiamento repentino di tipo ormonale, che finisce con l’indebolire l’intero endometrio femminile, causando appunto piccole fuoriuscite di sangue, e le perdite assumono il classico colore rosa. In tutti i casi sopracitati, comunque, il nostro consiglio è quello di contattare sempre un esperto in caso di presenza di perdite eccessive e che soprattutto si prolungano per un tempo eccessivo.
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