Vi siete mai domandati perché le donne, al mattino, sono facilmente irritabili? Ebbene, una spiegazione scientifica è arrivata nelle ultime settimane dalla Duke University della North Carolina, che oltre a cercare di comprendere le cause di questa patologica e cronaca caratteristica, ha anche provato a studiare qualche utile rimedio per la civile convivenza.
Stando agli studi effettuati dal team di universitari, la soluzione per “tutti i mali” sarebbe molto semplice, anche se di difficile applicazione: far dormire di più le nostre partner, disinnescando in tal modo in maniera naturale quella irritabilità mattutina che è diffusa in maniera congenita in tutto il gentil sesso. Lo studio affermerebbe infatti che le donne hanno necessità di dormire un po’ di più rispetto agli uomini, e che quando questo non accade le conseguenze sono immediate: irritabilità, aggressività, nervosismo, depressione, senso di stanchezza.
Oltre a quanto sopra, la ricerca ha avuto modo di sottolineare che la scarsità di sonno esporrebbe le donne a un maggiore stress di natura cardiologica, con la possibilità di andare incontro ad altrettanti maggiori problemi di natura cardiaca, infiammazioni e dolori. E per gli uomini? Stando alla ricerca, i maschi non risenterebbero del minore sonno come invece accade alle signore.
Insomma, all’interno di una coppia, al fine di garantire una migliore convivenza, la soluzione concreta sembra essere quella di una nuova suddivisione degli incarichi. Forse per permettere alle donne di dormire di più gli uomini dovrebbero compiere degli sforzi maggiori, come ad esempio preparar loro la colazione, o gestire in autonomia alcune faccende domestiche o di cura dei figli, che spesso vengono delegate al gentil sesso.
Aiutare di più le donne in casa potrebbe costare all’uomo qualche fatica in più ma, in cambio, potrebbe migliorare il rapporto di coppia evitando contrasti nati dall’irritabilità della quota rosa. Se invece la donna ha necessità di alzarsi presto perché deve recarsi in un posto di lavoro, o altre esigenze lo richiedono, vi sono invero poche soluzioni (se non quella di andare a letto un po’ prima, allungando così il ciclo del sonno).In bocca al lupo!