Ormai anche chi non vive in Italia sa che la cucina italiana è ricca di piatti prelibati da preparare e gustare in ogni occasione. Tra i primi piatti più consumati abbiamo la pasta, ma lo sapevate che si può cuocere anche senza sale? Ci sono davvero tantissime alternative. Effettivamente quando pensiamo a cosa mangiare a pranzo di solito immaginiamo quasi sempre un bel piatto di pasta fumante. Che sia secca o fresca, ripiena o no, corta o lunga, è sempre buonissima. La pasta infatti, è la regina della tavola italiana. Durante le feste poi le case profumano di lasagne o pasta al forno con saporiti ragù di carne e verdure. Per cucinare la pasta servono due ingrediente: acqua e sale.
Quanto sale bisogna consumare
Secondo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità, la qualità di sale da consumare al giorno dovrebbe essere al massimo di 5 g per gli adulti. Il sale è un minerale, che se iodato contribuisce a varie funzioni nel corpo. L’equilibrio si ottiene grazie anche all’assunzione di potassio. Un eccessivo consumo di sale, potrebbe causare dei seri problemi cardiocircolatori e cerebrali, renali, ossei, ecc. In natura il sale è sempre presente negli alimenti. I rischi si verificano più che altro quando si consumano determinati alimenti, come ad esempio legumi, tonno in scatola oppure snack e patatine fritte confezionate. Per limitare questi rischi, possiamo cuocere la carne marinata senza sale. Oppure condire l’insalata solo con olio e aceto di vino o di miele, o con il limone. Sulle verdure o sul pollo o pesci possiamo grattugiare la scorza degli agrumi per evitare il sale, e magari aggiungere spezie e origano. Invece, per quando riguarda la pasta possiamo adottare diverse alternative, scopriamo quali.
C’è un modo per cucinare la pasta senza sale?
Una delle alternative da provare per cucinare la pasta senza sale è mettere insieme alcuni ingredienti come un gambo di sedano, della maggiorana, alloro e salvia. Leghiamo il tutto con un filo da arrosto e poi immergiamo il mazzetto aromatico nell’acqua. Poi possiamo cucinare normalmente la pasta togliendo alla fine il mazzetto. C’è anche un altro modo per cucinare la pasta senza sale, buttiamola dentro a un brodo vegetale bollente. Aggiungiamo sedano, carote, cipolle e altri aromi. Controlliamo sempre che il dado non contenga sale aggiunto negli ingredienti.
Per cucinare la pasta potremmo anche pensare di sostituire il sale da cucina con un ingrediente che si usa per il Bloody Mary. Stiamo parlando del sale di sedano, che si può comprare sia già pronto che preparalo a casa. Per quest’ultimo caso bisogna essiccare in forno a 40 gradi per qualche ora de gambi di sedano fatti a pezzetti e poi metterli nel mixer. Alla fine possiamo usarli sia per la pasta che per inasprire carne e verdura.
Gli errori da non fare
Ci sono alcuni errori da non fare quando si cuoce la pasta senza sale. In primis utilizziamo una pentola bassa e larga per cuocere la pasta corte, mentre è più adatta una pentola alta per la pasta lunga. Riempiamola con un litro di acqua per ogni 100 g di pasta. Copriamo la pentola con il coperchio e aspetto l’ebollizione, adesso possiamo aggiungere il sale marino iodato, 10 g per ogni litro d’acqua. Infine, buttiamo la pasta. Una volta cotta scoliamola e trasferiamola nella padella del sugo. Versiamo l’acqua di cottura e mantechiamo a fuoco basso. Il risultato? Un condimento buonissimo e salutare.
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