Panacef è un farmaco che agisce inibendo la sintesi della parete cellulare batterica. Per questo motivo viene usato per il trattamento, il controllo, la prevenzione e il miglioramento delle seguenti malattie, condizioni e sintomi:
- Infezioni batteriche;
- Infezioni del tratto urinario;
- Otite media;
- Faringite e tonsillite;
- Esacerbazione cronica di bronchite;
È comunque possibile che Panacef possa essere utilizzato anche per scopi che non sono elencati nella breve lista di cui sopra. Vi consigliamo pertanto di parlarne con il vostro medico di riferimento.
Composizione di Panacef
Panacef è composto dal principio attivo Cefixime.
Effetti collaterali di Panacef
Di seguito riportiamo un breve un elenco di possibili effetti collaterali che possono verificarsi in seguito al consumo di Panacef. Invitiamo comunque i lettori a considerare questa lista non esauriente, e a rammentare che tali effetti collaterali sono possibili, ma non sempre si verificano in tutti i pazienti. Ancora, alcuni effetti collaterali possono manifestarsi informa lieve, ma in altri pazienti potrebbero manifestarsi in forma più seria.
Vi suggeriamo pertanto di contattare tempestivamente il vostro medico se osservate uno dei seguenti effetti collaterali, soprattutto se perdurano nel tempo:
- Diarrea;
- Dolore addominale;
- Nausea e Vomito;
- Dispepsia;
- Vertigini.
Considerato – ribadiamo – che Panacef potrebbe causare anche degli effetti collaterali che non sono qui elencati, vi suggeriamo in ogni caso di contattare il vostro medico per un consulto.
Precauzioni sull’uso di Panacef
Prima di usare Panacef, informate il medico sull’elenco attuale di farmaci, prodotti da banco (es. vitamine, integratori a base di erbe, ecc.), allergie, malattie preesistenti e condizioni di salute attuali (ad esempio una gravidanza, l’allattamento al seno o un imminente intervento chirurgico, ecc. .). Alcune condizioni di salute potrebbero infatti rendere i pazienti più suscettibili agli effetti collaterali del farmaco: assumere pertanto il medicinale come indicato dal medico o seguire le indicazioni riportate nei foglietti informativi del prodotto.
In particolare, avvisare il proprio medico che si stanno usando, in concomitanza, degli anticoagulanti, e se si ha una ipersensibilità alle penicilline. Informate immediatamente il medico se sviluppate una diarrea sanguinolenta o acquosa, e se in passato avete avuto reazioni allergiche a penicilline o altre cefalosporine.
Interazioni farmacologiche di Panacef
Se assumete altri medicinali o farmaci da banco in via contemporanea, gli effetti di Panacef potrebbero variare anche in misura significativa, incrementando il rischio di effetti collaterali o facendo sì che il farmaco non funzioni correttamente. Informate dunque il medico di tutti i farmaci, le vitamine e gli integratori a base di erbe che state utilizzando, in modo che il medico possa aiutarvi a prevenire o a gestire le interazioni farmacologiche.
In particolare, Panacef potrebbe interagire con i seguenti medicinali:
- Anticoagulanti;
- Carbamazepina.
Controindicazioni di Panacef
L’ipersensibilità a Panacef è una delle controindicazioni possibili. Inoltre, Panacef non dovrebbe essere utilizzato se si verificano le seguenti condizioni:
- Infezione da Clostridium;
- Ipersensibilità alle cefalosporine;
- Colite pseudomembranosa.
Panacef in gravidanza e in allattamento al seno
In gravidanza e nelle fasi di allattamento al seno sarebbe opportuno evitare l’assunzione di qualsiasi farmaco. Pertanto, se ne ricorre il caso, parlatene approfonditamente con il vostro medico, che vi aiuterà a comprendere rischi e benefici di tale assunzione.
È sicuro guidare quando si assume Panacef?
Se si avverte sonnolenza, vertigini, ipotensione o mal di testa come effetti collaterali derivanti dall’utilizzo di Panacef, potrebbe non essere sicuro guidare un veicolo o utilizzare macchinari pesanti. Inoltre, i medici consigliano di non bere alcolici con medicinali, poiché l’alcol intensifica gli effetti collaterali della sonnolenza.
Cosa succede se si salta una dose di Panacef
Se ci si dimentica di assumere una dose di Panacef, sarebbe opportuno assumerla non appena ci si accorge del “salto”. Se tuttavia si è vicini al tempo della dose successiva, meglio saltare la dose dimenticata e riprendere il programma di dosaggio come di consueto: non usate una dose extra per compensare la dose dimenticata.
Nell’ipotesi in cui ci si dimentichi con frequenza e regolarità di assumere le dosi, è bene prendere in considerazione l’impostazione di un allarme sul proprio cellulare, o domandare a un proprio familiare di ricordare l’assunzione del medicinale.
Sovradosaggio di Panacef
Come per tutti i medicinali, è importante non assumere più della dose prescritta. Prendere più quantitativo di farmaco, infatti, non solo non migliorerà i sintomi, ma potrebbe esporvi al rischio di avvelenamento o gravi effetti collaterali. Se sospettate che voi o chiunque altro possa aver compiuto un sovradosaggio di Panacef, è opportuno richiedere un’assistenza medica, mostrando la scatola di medicinali o il foglietto illustrativo per poter aiutare i medici a ottenere le informazioni necessarie.
Come conservare Panacef
Panacef deve essere conservato a temperatura ambiente, lontano dal calore e dalla luce diretta. È necessario altresì tenere lontano il medicinale da bambini e da animali domestici.
Cosa succede se si assume Panacef scaduto
Assumere una singola dose scaduta di Panacef non dovrebbe favorire la manifestazione di un evento avverso. Tuttavia, vi consigliamo di condividere con il medico un comportamento adeguato nel caso in cui in seguito all’assunzione di Panacef scaduto si avverta malessere. Il farmaco scaduto può comunque diventare inefficace nel trattamento delle condizioni prescritte e, anche per questo motivo, è fondamentale non utilizzarlo.