L’orticaria colinergica è una condizione abbastanza frequente nelle persone, e soprattutto in quelle di giovane età (andando a riguardare fino a un quinto del campione meno anziano, almeno in forma lieve). Ma cosa è? E in che modo si può riconoscere e curare?
Cosa è l’orticaria colinergica
Sostanzialmente, l’orticaria colinergica è una condizione di orticaria – generalmente in forma non grave – che è indotta da un incremento della temperatura corporea (indotta dalla sudorazione), e che può pertanto formarsi al termine di una corsa (o spesso anche di una semplice doccia) con emersione dei pomfi.
Proprio per questo motivo l’orticaria colinergica viene conosciuta comunemente come “allergia dal sudore”. Vediamo insieme in quali ipotesi è più probabile essere colpiti da orticaria colinergica.
Quali sono le condizioni alla base dell’orticaria colinergica
Condizioni alla base dell’orticaria colinergica sono:
- esercizio fisico
- bagno o doccia calda
- sauna o ambienti surriscaldati
- emozione intensa
- ingestione di cibi piccanti o di alcolici
- febbre
Per quanto ovvio, non è sempre detto che quando si verificano tali condizioni, debba necessariamente comparire l’orticaria. Alcune persone sono tuttavia più predisposte di altre – soprattutto in alcuni momenti della loro vita – a manifestare questo fastidioso problema.
Generalmente l’orticaria colinergica compare entro 10 – 15 minuti dallo stimolo (sudorazione) e dura per qualche decina di minuti (in casi meno frequenti, oltre le due ore). I pomfi dell’orticaria colinergica sono abbastanza piccoli e localizzati sul torace, sulle braccia e sulle cosce. Il prurito sempre presente e spesso precede anche i pomfi, interessando a volte anche il cuoio capelluto.
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Quanto è grave l’orticaria colinergica?
L’orticaria colinergica è una delle forme più lievi di orticaria, e raramente a questo disturbo è possibile ricollegare fastidi come mal di testa, lacrimazione, bruciore agli occhi, starnuti, difficoltà di respirazione, nausea, vomito e altri sintomi che invece spesso compaiono nelle altre forme di orticaria.
Come diagnosticarla
Considerato che l’orticaria colinergica è frequente nelle persone che ne sono affette, per diagnosticarla è spesso sufficiente il c.d. “test da sforzo”, da effettuarsi in un ambiente caldo per comprendere se si verifica il “temuto” rash. Altri metodi per la diagnosi sono l’immersione in un bagno caldo, il test di permanenza in una cabina di puva-terapia, l’iniezione intradermica di agenti colinergici.
Come curare l’orticaria colinergica
L’orticaria colinergica è di “difficile risoluzione” per quanto attiene l’individuazione di elementi definitivamente risolutivi. Si può tuttavia procedere a individuare alcuni suggerimenti che potrebbero alleviare il problema o contribuire – in certi individui – a debellarlo totalmente.
Tra i principali:
- evitare di utilizzare indumenti troppo caldi (in commercio esistono magliette e pantaloni realizzati appositamente per favorire la traspirazione e mantenere il corpo più fresco)
- utilizzare spray di raffreddamento, impacchi di ghiaccio o altri materiali per risolvere eventuali reazioni in arrivo
- evitare di utilizzare composti che possono peggiorare l’orticaria colinergica come l’aspirina, l’alcol o determinati farmaci
- apportare modifiche alla dieta evitando cibi piccanti e cibi che affaticano il sistema digerente
- abituare il nostro corpo all’orticaria: alcuni esperti sostengono che gradualmente il corpo “riconosce” i sintomi e non verifica più alcun rash. In altri termini, un regolare esercizio fisico può alla lunga debellare il problema.