Olio di neem si caratterizza per essere un olio che nell’India antica veniva spesso offerto alla dea Neemari (e il suo nome deriva proprio da questo). Si tratta di un olio vegetale che viene ricavato dopo un procedimento di spremitura a freddo dei semi di Azadirachta Indica, ovvero una pianta che fa parte del gruppo delle Meliacee. Questa pianta si caratterizza per essere un sempreverde che riesce a svilupparsi anche fino a 25 metri. Inoltre, è in grado di vivere anche fino a 300 anni, con una produzione di frutti dalla tipica colorazione giallastra che presentano al loro interno uno o più semi contenuti in un nocciolo estremamente duro. Al giorno d’oggi, si può considerare come un olio diffuso praticamente in tutto il mondo, dal momento che presenta delle importanti proprietà benefiche e curative. All’interno dei semi si trovano per la maggiore parte le varie sostanze in grado di garantire gli effetti benefici per il corpo umano.
In realtà ci sono anche altre parti della pianta da cui si possono estrarre tali sostanze: si tratta essenzialmente della corteccia, delle foglie, delle radici, del legno, della polpa dei frutti e anche dei fiori. Stiamo parlando di una pianta che fa tipicamente parte della tradizione ayurvedica, che viene utilizzata da tanti secoli per via delle sue proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, antiparassitarie e antibiotiche. Quest’olio viene di frequente impiegato anche sulla pelle, dal momento che si può aggiungere senza problemi alle creme naturali o all’interno di oli vegetali decisamente meno intensi, come ad esempio l’olio di jojoba oppure l’olio di mandorle dolci.
Questo particolare olio si può comprare in commercio senza problemi, ma non è adeguato per un impiego interno e, di conseguenza, si può sfruttare unicamente per delle applicazioni esterne oppure per un uso cosmetico, sia sul corpo umano che sugli animali, così come sulle piante.
Tra le principali proprietà di quest’olio troviamo sicuramente quella eudermica, dal momento che presenta una notevole concentrazione di vitamina E e di acidi grassi essenziali. Per questa ragione viene utilizzato piuttosto di frequente per la realizzazione di creme sia per il viso che per il corpo che hanno un notevole effetto antietà e antiossidante. Inoltre, è in grado di svolgere un’azione antinfiammatoria, soprattutto per merito degli agenti inibitori delle prostaglandine: per questa ragione viene usato spesso per la cura di numerosi disturbi che vanno a colpire le gengive, ma anche per il trattamento della piorrea. Per via della presenza di limonoidi e di catechine, che svolgono un’importante attività inibitoria dei mediatori dell’infiammazione acuta, quest’olio viene impiegato per la cura dei disturbi che derivano da strappi muscolari, ma anche causati da reumatismi e da artriti. Per quanto riguarda l’azione cicatrizzante, quest’olio viene spesso impiegato per la cura degli eczemi e della psoriasi, dal momento che ha proprietà idratanti e di protezione nei confronti della pelle. D’altro canto è in grado di svolgere un’attività antinfiammatoria e cicatrizzante nei confronti delle irritazioni che colpiscono la pelle, ma anche verso la desquamazione e diversi lesioni provocate da varie patologie. Ecco spiegato il motivo per cui questo prodotto viene spesso usato per la cura di ustioni particolarmente estese, ferite che sono state infettate, ma viene usato anche per trasmettere un adeguato stimolo per la cicatrizzazione e nella ricostruzione dei tessuti. Dal punto di vista dell’azione antibatterica e antivirale visto che quest’olio è particolarmente famoso per riuscire a contrastare in modo particolare la salmonella tifi e lo stafilococco aureo.
Di conseguenza, può risultare utile anche per la prevenzione degli ascessi e dei comedoni dolenti. Al giorno d’oggi viene spesso impiegato in varie paste dentifricie che vanno a combattere in maniera efficace lo sviluppo della placca e svolgono anche un’azione sbiancante sui denti. Quando viene usato in forma di tintura madre presenta importanti proprietà antisettiche. Inoltre, quest’olio ha garantito ottimi risultati quando si è trattato di contrastare l’Herpes Virus. Dal punto di vista dell’attività antifungina, quest’olio riesce a svolgere un’attività benefica nei confronti di ben quattordici tipologie differenti di funghi che vanno ad attaccare la pelle. Questo prodotto è in grado di inibire soprattutto il Trichosporon e il Geotrichum, ma riesce a contrastare in maniera efficace la Candida Albicans e le infezioni che vengono provocate da parte del Trichophyton, nonché dalla Tigna. Dal punto di vista dell’azione insettifuga, bisogna mettere in evidenza come quest’olio rappresenti un ottimo rimedio naturale nei confronti delle punture provocate dagli insetti. In modo particolare risulta efficace nei confronti delle punture provocate dalle zanzare nel corso della stagione estiva. Inoltre, viene usato di frequente anche per contrastare i parassiti che possono colpire il cuoio capelluto, come ad esempio i pidocchi particolarmente diffusi tra i bambini, ma anche gli acari della scabbia. L’olio di Neem risulta essere particolarmente efficace anche per la cura degli animali. Infatti, si può considerare come un antipulci particolarmente benefico, così come un antiparassitario del tutto naturale che viene impiegato di frequente per il trattamento delle piante. Queste ultime, infatti, vengono cosparse di tale olio, in modo tale da avere una sorta di scudo protettivo per contrastare in maniera efficace tutti quei parassiti che possono provocare dei notevoli danni in ambito agricolo.
Come usarlo per la cura del corpo
In commercio ci sono davvero tanti prodotti per la cura del corpo a base di olio di Neem. In realtà, anche se comprando semplicemente l’olio, c’è la possibilità di realizzare in casa tanti ottimi preparati. Ad esempio, aggiungendo poche gocce di olio al sapone liquido che già avete in casa, potrete ottenere un prodotto dalle notevoli proprietà antibatteriche. In seguito all’aggiunta, dovete chiaramente avere la massima cura di miscele alla perfezione l’olio con il sapone utilizzando una bacchetta di legno oppure semplicemente agitando il contenitore. Per quanto riguarda la cura dei capelli, l’olio di neem, qualche goccia, si può aggiungere anche allo shampoo che si usa abitualmente, in maniera tale che possa portare a dei risultati decisamente più efficaci in merito all’attività di prevenzione nei confronti della forfora, così come per il suo trattamento diretto. Lo shampoo con l’aggiunta di quest’olio, infatti, si può abilmente impiegare anche per i bambini in età scolare: l’obiettivo è quello di evitare la formazione e la diffusione di un classico problema come i pidocchi. Quest’olio può dare una mano nel processo di rigenerazione della pelle: in modo particolare si può utilizzare qualche goccia di olio di neem sulle zone del corpo in cui ci sono delle cicatrici oppure delle smagliature. È fondamentale, però, non applicare mai in maniera diretta le gocce di olio sulla parte interessata dal disturbo. In questo modo si può migliorare l’aspetto di tali parti, ma solamente con un trattamento prolungato nel corso del tempo.
L’uso come antipulci e antizanzare
Questo particolare prodotto può tornare molto utile per la realizzazione di un collare antipulci che può essere utilizzato sia per i gatti che per i cani. Per crearlo, è sufficiente collocare una stringa di stoffa all’interno di un po’ di olio di neem, in maniera tale da realizzare una sorta di collare da casa. Inoltre, quest’olio si può anche impiegare direttamente sul pelo del proprio animale domestico, applicandolo in gocce in maniera tale da tenere distanti sia le pulci che altre tipologie di parassiti. Quest’olio si può impiegare anche come validissimo antizanzare. Infatti, nel momento in cui vi trovate in una stanza e una zanzara vi punga, ecco che si può utilizzare qualche goccia di questo prodotto direttamente sul gonfiore provocato dalla puntura, per dare sollievo contro il rossore e il prurito. Inoltre, si può sfruttare anche insieme all’acqua stagnante da collocare nei sottovasi, in maniera tale da evitare che le larve di zanzara possano giungere a maturazione.
Un altro uso particolarmente diffuso è come antiparassitario: l’obiettivo è quello che le piante non vengano colpite da insetti, funghi o altri parassiti. Per questa ragione si possono diluire quattro gocce di tale olio all’interno di un litro d’acqua, per poi agitare bene il composto e spruzzarlo con un nebulizzatore direttamente sul substrato o sulle piante in vaso. In questo modo, avrete una protezione del tutto naturale, ma anche particolarmente efficaci, contro tali pericoli. Infine, qualche goccia di quest’olio si può utilizzare anche per combattere il mal d’orecchie: si tratta di un’usanza tipica della tradizione medica indiana, visto che in occidente si utilizzava come rimedio naturale soprattutto l’olio di oliva. Come antiacaro, è sufficiente aggiungere qualche goccia di quest’olio all’acqua, diluendole in maniera tale da ricavare uno spray del tutto naturale che si può sfruttare nelle varie stanze dell’abitazione oppure su coperte, tappeti e quant’altro prima di pulirli e lavarli, in modo tale da distanziare il più possibile il pericolo rappresentato dagli acari.