Odontoiatria

OKi collutorio: cos’è, per cosa si usa e come fruirne

OKi collutorio non deve essere utilizzato nel caso in cui il paziente sia ipersensibile al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Non deve inoltre essere somministrato in pazienti nei quali l’impiego di altri farmaci antiinfiammatori non steroidei abbia determinato reazioni allergiche (come asma o rinite).

In ogni caso, l’uso prolungato potrebbe dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione. In tale ipotesi è opportuno sospendere la cura e adottare idonee misure terapeutiche. Non bisogna dunque utilizzare questo prodotto per troppo tempo, limitando la fruizione a brevi periodi di trattamento, sulla base delle indicazioni del proprio medico.

Interazioni con altri medicinali

Come tutti i prodotti, anche OKi collutorio potrebbe interagire con altri medicinali o con alimenti. Proprio per questo motivo consigliamo di informare il medico o il farmacista se si è recentemente assunto qualsiasi altro medicinale, anche quelli senza prescrizione medica, o se si intende assumere qualche altro medicinale. Al momento della stesura di questo articolo, comunque, non sono state rese ufficialmente note delle interazioni negative.

Uso in gravidanza e in allattamento

È opportuno domandare un parere al medico o al farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale in gravidanza e in allattamento. Tale regola si applica evidentemente anche nei confronti di OKi collutorio che, di base, non deve essere usato durante la gravidanza e durante l’allattamento. L’utilizzo deve anche essere evitato nell’ipotesi in cui si sospetti uno stato di gravidanza o si desideri pianificare una maternità.

Eccipienti

Il medicinale contiene metil para-idrossibenzoato come eccipiente. Si tratta di una sostanza che potrebbe determinare causare reazioni allergiche (anche ritardate). In questo caso, è bene sospendere l’assunzione del prodotto e parlarne con il proprio medico.

Come si usa

L’uso di OKi collutorio è molto semplice. È infatti sufficiente effettuare uno sciacquo o un gargarismo con 10 ml di OKi diluito in circa 100 ml di acqua. Al fine di evitare ogni possibile effetto indesiderato, o contenere ogni effetto sgradito, è bene non superare le dosi indicate. L’uso deve essere proseguito per due volte al giorno, consultando il medico se il disturbo si ripresenta o se si notano peggioramenti. Per poter facilitare il dosaggio, nella confezione è compreso un misurino dosatore con una tacca corrispondente a 10 ml.

Ricordiamo che l’eventuale deglutizione involontaria di soluzione impiegata per sciacqui e gargarismi non determina particolari danni per il paziente, considerato che equivale alla dose prevista per via sistemica. Non sono inoltre per il momento mai stati segnalati casi di sovradosaggio con l’uso della soluzione di ketoprofene sale di lisina.

Effetti  indesiderati

Come tutti i medicinali, anche il collutorio OKi potrebbe determinare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino e molte persone li manifestino in modo molto  lieve. Rispettare le indicazioni contenute nel foglietto illustrativo riduce comunque il rischio di effetti indesiderati.

Cosa contiene

Un flacone di Oki collutorio contiene il principio attivo Ketoprofene sale di lisina 2,4 g. Una dose di  1 ml di soluzione contiene il principio attivo Ketoprofene sale di lisina 16 mg, e eccipienti come glicerina, alcool etilico, metile p-idrossibenzoato, aroma menta, mentolo, saccarina sodica, colorante verde certosa, sodio fosfato monobasico, acqua depurata.

Approfondimenti e bibilografia

medicionline.it

Recent Posts

Diabete di tipo 2, questo (insospettabile) alimento non lo devi neanche guardare: peggiora la situazione

Sempre più persone con l'avanzare dell'età vengono colpite dal diabete. Forse non tutti sanno che…

5 ore ago

La bevanda che pensavi fosse sana ma danneggia il cervello e accelera l’Alzheimer

Attenzione a questa bevanda "insospettabile": i ricercatori hanno scoperto che potrebbe giocare un ruolo nell'accelerare…

7 ore ago

Riconoscere un infarto: i primi segnali sono in bocca

Come riconoscere un infarto? I primi segnali del malessere provengono dalla bocca. Attenzione a non…

9 ore ago

Quanto guadagna un medico di base: stipendio da capogiro

Quanto guadagna un medico di base nel nostro Paese? Ecco a quanto ammonta realmente il…

11 ore ago

Cambiamenti nelle feci: sei possibili indicatori del cancro al pancreas

Il cancro al pancreas è una delle forme tumorali più aggressive e difficili da diagnosticare…

15 ore ago

Questo diffusissimo farmaco è collegato a molti effetti collaterali: in pochi lo sanno

I farmaci sono un'arma potente per la salute, ma possono avere effetti indesiderati. Il farmaco…

17 ore ago