Nuovo coronavirus, il più contagioso arriva dal Nord Italia

Secondo il virologo la versione più contagiosa del Covid19 che sta facendo adesso il giro del mondo non è più quello proveniente da Wuhan ma arriva dal Nord Italia per un motivo che tra poco vi spiegheremo. Lo ha detto il virologo durante un’intervista per l’emittente televisiva Zdf. Specificando però che non da ragione ai cinesi, i quali affermando che i responsabili dell’epidemia sono gli europei. Spiega infatti che il primo focolaio infatti è sempre riconducibile alla Cina, diciamo piuttosto che la poca attenzione che hanno rivolto inizialmente gli europei (e non solo) al virus ha favorito la successiva diffusione.

Il ceppo italiano è oggi nominato il mutante “G” e si differenzia da quello cinese per via di alcune variazioni genetiche che lo rendono ben più contagioso e questo ha consentito una diffusione molto più rapida. Secondo il suo parere perciò più del 99% dei casi attuali nel mondo possono essere ricondotti a livello genetico al ceppo italiano.

Questo ceppo ha avuto inizio già durante il primo periodo del 2020. E’ passato inosservato perché gli avvertimenti che l’Asia aveva già iniziato a divulgare da tempo sono stati un po’ ignorati e un po’ trascurati. Questo ha permesso alla variante del virus di prendersi tutto il tempo necessario per modificarsi geneticamente e rendersi molto più infettivo, fattore che ha consentito una veloce diffusione in tutto il mondo. Non è chiaro però se oltre a una maggior capacità di infettare, vi è anche una maggior pericolosità per quanto riguarda gli effetti collaterali che può lasciare il virus.

Una visione questa che lascia intendere come la pandemia in realtà non si è diffusa solo per colpa della città cinese di Wuahn dove tutto, secondo quanto sappiamo fino a oggi del virus, ha avuto inizio, ma anche per il Nord Italia.