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Il Noruxol è un detergente farmacologico della pelle in caso di lesioni all’epidermide, e deve la sua particolare efficacia grazie alla presenza di alcuni enzimi che sono stati estratti dal Clostridium Histolyticum, tra cui la Collagenasi. Il ruolo che compiono tali enzimi al fine della guarigione di una ferita, è di fondamentale importanza per il paziente, data la loro capacità di digerire le fibre di collagene della lesione stessa, facilitando in questa maniera la perdita di materiale necrotico che è il responsabile della mancata cicatrizzazione dei tessuti, esponendo allo stesso tempo il tessuto ad un rischio molto elevato di infezione batterica da patogeni opportunisti.
Detergere la ferita dal relativo materiale necrotico, oltre a ridurre il rischio di eventuali infezioni, induce un incremento del turn-over delle cellule e delle proteine, migliorando in questa maniera la ripresa istologica e funzionale della stessa lesione. Questa attività viene a sua volta agevolata dall’assenza di reazione avverse, perché è assente nello stesso tempo anche un assorbimento sistemico.
Un innovativo studio medico ha valutato la possibilità di utilizzare la Collagenasi estratta per ridurre la retrazione cutanea che si manifesta in soggetti affetti dalla malattia di Dupuytren, che molto spesso causa l’invalidità. I risultati di tale prodotto sembrano essere promettenti, a fronte della sicurezza ottimale della terapia stessa. La Collagenasi è stata sperimentata anche nella patologia osteoartritica, iniettata per via intrarticolare, ed è stato possibile notare come questa è stata in grado di ridurre i processi infiammatori a carico delle ginocchia, migliorando in questa maniera la sintomatologia in modelli animali affetti da osteoartrite. Tra le varie applicazioni cliniche della Collagenasi, l’impiego per la cura di cisti sacrococcigee ha dimostrato un efficacia da non sottovalutare, perché in grado di migliorare il decorso clinico della malattia.
In commercio si può trovare Noruxol sotto forma di unguento topico costituito da 1.2 U.L. di Collagenasi e da 0.24 U.L. di Proteasi associata per i grammi del prodotto. Per un impiego corretto di tale medicinale, bisogna utilizzare una quantità di unguento necessaria a ricoprire per intero la zona interessata, su una cute lesionata precedentemente detersa ed inumidita. Questa proceduta va ripetuta ben due volte al giorno, facendo particolare attenzione alla lesione, che va ricoperta con una garza sterile. Prima di applicare Noruxol sulla lesione, bisogna consultare il proprio medico, che dopo un’accurata visita medica, sarà in grado di stabilire la giusta modalità con la quale dovrete utilizzare tale farmaco.
L’impiego di Notuxol è in ogni caso per via topica e per questo sarebbe opportuno evitare il contatto diretto con le mucose più esposte e l’ingestione. Come tutti i medicinali, anche Noruxol va tenuto lontano dalla portata e dalla vista dei bambini, per evitare spiacevoli conseguenze. L’impiego prolungato nel tempo di tale trattamento farmacologico, potrebbe esporre il paziente a reazioni avverse localizzate, ma non gravi a tal punto da dover sospendere la cura. Per una corretta efficacia del farmaco, questo va tenuto in un luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore.
Per assicurare il pieno successo enzimatico del trattamento delle piaghe o delle lesioni cutanee con Noruxol, l’area interessata deve essere sufficientemente umida, per tanto in presenza di piaghe secche, questa deve essere inumidita mediante la soluzione fisiologica salina, oppure con altre soluzioni ben tollerate dal tessuto, come ad esempio il glucosio. Quando le croste sono dure e molto secche, devono essere ammorbidite prima del trattamento farmacologico, e lo potete fare utilizzando una garza imbevuta di soluzione. Noruxol deve essere applicato con uno spessore di circa 2 mm direttamente con la medicazione sull’area lievemente inumidita una volta al giorno.
Per assicurare che il prodotto venga a contatto direttamente con la piaga, dovete coprire la superficie. Applicare abbondantemente il prodotto sulla zona interessata non favorisce il progredire della detersione e la guarigione della lesione. È sufficiente cambiare la medicazione una sola volta al giorno, salvo indicazioni diverse da parte del medico curante. Una volta aperto il prodotto, questo non può essere considerato sterile, per questo in presenza di residuo, questo non va utilizzato e deve essere eliminato. Se accidentalmente il prodotto viene ingerito, questo deve essere rimosso tempestivamente dallo stomaco mediante lavanda gastrica o attraverso altre manovre ospedaliere. Il Noruxol è particolarmente indicato per quelle ferite e piaghe che hanno difficoltà di guarigione, e il suo utilizzo deve essere indicato per queste specificità.
Grazie ad uno studio recente effettuato sul Noruxol, è stato possibile valutare l’efficacia della Collagenasi estratta da Clostridium, per la riduzione di reazioni cutanee che tendono a comparire nella malattia di Dupuytren, e che inoltre provocano invalidità nei pazienti. I risultati di tale studio, hanno dimostrato efficacia a fronte della sicurezza del trattamento stesso.
Prima dell’applicazione di Noruxol sulla pelle, il paziente deve assicurarsi che questa abbia una sufficiente umidità, in maniera tale da poter garantire l’efficacia farmacologica. In presenza di piaghe secche, la ferita deve essere inumidita con la soluzione fisiologica salina, oppure con altri liquidi medici ben tollerati dal tessuto lesionato, mentre in presenza di croste secche e dure, queste devono prima essere ammorbidite tramite una fasciatura umida. Per fare in modo che il farmaco abbia efficacia sulla ferita, il paziente deve applicare il medicinale con la medicazione direttamente sulla zona interessata inumidita, almeno una al giorno con uno strato di Noruxol di circa 2mm e per assicurare il contatto, la piaga deve essere coperta.
Vi sconsigliamo di applicare il medicinale in dose eccessive, perché tale pratica non favorisce la guarigione e la detersione della ferita. Tendenzialmente è sufficiente cambiare la medicazione una volta giorno, salvo indicazioni particolari stabilite dal vostro medico curante. Una volta aperto il prodotto, questo non può essere considerato sterile e proprio per questo, l’eventuale residuo non va utilizzato sulle ferite, ma eliminato.
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