La noce è un frutto oleoso composto da un guscio legnoso che protegge il gheriglio, la parte edibile dell’alimento.
Attorno all’albero di noce girano molte storie e leggende. Secondo alcune leggende risalenti al Medioevo, si credeva che i sabba, gli incontri tra le streghe e il demonio, avvenissero proprio sotto quest’albero. Per tale motivo la pianta ha perpetuato ad essere legata a storie e scaramanzie. Si pensava che proprio nel tronco dell’albero, si nascondessero tesori inestimabili. In Sicilia si crede che portare in tasca una noce preservi dalla mala sorte e dai sortilegi.
Secondo la teoria delle segnature di Paracelso (teoria che vede ogni pianta come cura diretta di specifiche malattie), le noci fanno bene al cervello. La correlazione è da attingere all’estetica del gheriglio che appunto somiglia molto al cervello.
Tipologie di noci e utilizzo in cucina
Le noci sono raccolte solitamente tra metà settembre e metà ottobre in Italia. Solitamente si procede con la raccolta dei frutti caduti sul terreno, per poi passare a quelle presenti sui rami dell’albero. Esistono molte varietà di noci, oltre a quella comune che consumiamo abitualmente:
- Noci pecan: simili a quelle comuni, sono ricche di antiossidanti e hanno un contenuto di acidi grassi maggiore;
- Noci del brasile: ricchissime di selenio;
- Noci di Macadamia: hanno un contenuto di grassi pari al 67% su 100 grammi di prodotto. Il sapore è dolce e delicato.
Le noci possono essere acquistate sotto diverse forme, vista la vasta offerta che il mercato proporne. Le più diffuse sono quelle di Sorrento o le californiane. Sono da preferire quelle fresche con guscio e non trattate. A questo scopo basta seguire due indicazioni:
- Acquistate noci con il guscio integro e con le foglie ancora attaccate;
- Preferite noci che presentano macchie nere sul guscio, dovute al succo di mallo che indica la mancanza di sbiancamento chimico.
Se non è possibile acquistare noci intere, esistono diverse aziende che producono noci sgusciate di qualità e fresche. In cucina si utilizzano sia per la preparazione di piatti salati che dolci. Oltre al frutto, si può utilizzare anche l’olio di noce, utile per condire non solo le insalate, ma anche come tocco finale di piatti freschi. Non dimentichiamo in fine il famoso liquore che si ricava con questo frutto, il nocillo.
Valori nutrizionali delle noci
Le noci sono un frutto molto calorico, ma con proprietà nutrizionali lodevoli. 100 grammi di parte edibile apporta infatti circa 650 kcal. Sono composte dal 16% di proteine, 12% di glucidi e più del 60% di grassi, motivo per cui le calorie sono elevate. I grassi principalmente contenuti sono monoinsaturi. Appartengono a questa categoria gli omega 3 e gli omega 6, i quali svolgono azione contro l’accumulo dei trigliceridi e del colesterolo nel sangue, in particolare grazie all’acido alfa-linoleico e all’acido linolenico. Gli Omega 3 e 6 svolgono anche azione preventiva nei confronti del cancro al seno.
Tra le proteine vediamo l’arginina, un amminoacido molto utile per prevenire l’aterosclerosi. Questo frutto oleoso ha anche importanti quantità di Sali minerali come fosforo, calcio, potassio, magnesio, ferro e zolfo, mentre tra le vitamine figurano la B1, B2, B6 e vitamina E, sostanze che rallentano il processo d’invecchiamento e svolgono azione antiossidante.
Noci e benefici
Le noci rientrano nella lista degli alimenti benefici grazie alle loro proprietà terapeutiche. Apportano benefici a tutto il corpo contrastando il colesterolo cattivo e riducendo il rischio di incorrere in problemi cardiovascolari, se assunte in una dieta sana ed equilibrata.
Uno studio effettuato dai ricercatori del Boston Brigham and Women’s Hospital, il consumo settimanale di noci riduce il rischio di essere colti da patologie cardiache. Inoltre la vitamina E presente nel frutto funge da antiossidante, mentre l’acido folico è utile per ripulire il sangue dall’omocisteina, una molecola che se presente in quantità elevate causa seri rischi per la salute cardiovascolare.
Il frutto è consigliato agli sportivi e a chi è si sottopone o è sottoposto a stress continuo mentale e fisico, grazie ai grassi polinsaturi che tengono sotto controllo la pressione sanguigna.
Sempre grazie al contenuto di omega 3 e vitamine, le noci sono ottime in gravidanza, poiché il feto utilizza proprio queste molecole per formare le membrane cellulari e per sintetizzare le prostaglandine E1, sostanze simili agli ormoni ma che regolano le funzioni cellulari e il sistema immunitario. I grassi polinsaturi aiutano anche il corretto sviluppo di occhi e sistema nervoso.
Le noci sono un fonte di proteine per chi segue la dieta vegetariana o vegana e per i soggetti affetti da diabete insipido.
Vista l’elevata concentrazione di Sali minerali, questo frutto oleoso è consigliato in particolare nei soggetti affetti da patologie correlate alla carenza di zinco. Tra queste figurano tutte le patologie che attaccano la prostata. In tal caso si consiglia l’assunzione di 4-5 noci al giorno.
In fine le noci sono un ottimo spuntino spezza fame. Visto il basso indice glicemico, sono perfette come stuzzichino per ricaricare le energie e attenuare il languorino che si presenta a metà mattinata o di pomeriggio.
Quante noci mangiare al giorno per beneficiare delle proprietà?
Visto l’elevato contenuto di grassi, è fondamentale non abusare di questo frutto. Il consumo ideale è di 40-80 grammi di noci al giorno, al fine di riscontrare un calo di colesterolo LDL di circa 10 mg/dL senza avere ripercussioni sui livelli di colesterolo HDL. Secondo alcuni studiosi, mangiare a fine pasto 30 grammi di noci (circa 8) aiuta a beneficiare del mantenimento del colesterolo cattivo.
È fondamentale dato l’elevato apporto calorico del frutto, dosare con cura la quantità giornaliera, poiché in soggetti obesi o sovrappeso un alimento così calorico potrebbe portare ad un peggioramento delle condizioni fisiche.
Noci e cosmetica
Dal mallo di noce si estrae un olio essenziale molto prezioso, utilizzato in cosmetica e per la produzione dei sapori. La sostanza che si estrae dal mallo è cheratinizzante e antisettica, il che favorisce il rinnovamento delle cellule della pelle. Inoltre tale sostanza stimola la produzione di melanina. Oltre al mallo in cosmetica si possono usare anche le foglie dell’albero di noci, con le quali si prepara uno shampoo da applicare sui capelli per scurirli naturalmente e per contrastarne la caduta.