Disturbi di cervello, midollo spinale e nervi

Neuroinfiammazione e stress ossidativo: tutti i meccanismi molecolari e target terapeutici

Le malattie neurologiche hanno un impatto sulla sostenibilità del sistema socio-sanitario e la frequente presenza di disabilità nei soggetti affetti ha gravi conseguenze economiche e sociali per le famiglie. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha rilevato un incremento delle patologie neurologiche dovuto in parte all’invecchiamento della popolazione e alla mancanza di trattamenti terapeutici risolutivi e in parte alla scarsa efficacia di misure preventive. L’aumento delle conoscenze dei meccanismi di malattia e dei fattori di rischio ha contribuito a prevenire le malattie vascolari e infettive del sistema nervoso, mentre per la maggior parte delle altre patologie neurologiche è ancora necessario acquisire nuove evidenze scientifiche ed epidemiologiche per sviluppare terapie e interventi preventivi efficaci.

Le cause della neuroinfiammazione

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) promuove la ricerca sulle malattie neurologiche per approfondire la conoscenza delle cause e dei meccanismi di malattia, individuare nuovi bersagli terapeutici, sviluppare procedure per la diagnosi precoce e lo screening di soggetti a rischio e dare impulso allo sviluppo di nuove terapie e strategie preventive per migliorare la gestione e la qualità di vita dei pazienti neurologici. In particolare, svolge attività di ricerca sulle malattie neurodegenerative, sulle patologie neurologiche caratterizzate da alterazioni della mielina e sulle malattie neurologiche rare per migliorarne la diagnosi e la conoscenza tra gli operatori sanitari. L’ISS si occupa inoltre della trasferibilità delle conoscenze scientifiche nella pratica clinica interagendo con istituzioni, operatori sanitari e associazioni di pazienti e familiari.

La ricerca dei meccanismi alla base della neuroinfiammazione

La neuroinfiammazione e lo stress ossidativo hanno un ruolo chiave nell’insorgenza e nel decorso delle malattie neurodegenerative, demielinizzanti e nei disordini psichiatrici e del neurosviluppo.
La ricerca è mirata alla comprensione dei meccanismi che sono alla base della neuroinfiammazione e della demielinizzazione, e all’individuazione di biomarcatori dello stato di vulnerabilità o resistenza ai processi neuroinfiammatori e ossidativi. Gli studi si concentrano su: 1) ruolo delle cellule gliali in modelli pre-clinici di patologie del Sistema Nervoso Centrale, al fine di individuare bersagli terapeutici in grado di limitare la neurodegenerazione e promuovere i processi riparativi; 2) gli effetti di microgravità, ipossia ipobarica e raggi cosmici sul metabolismo redox cellulare di categorie professionali esposte a tali condizioni.

medicionline.it

Recent Posts

Vuoi sapere quanta vitamina D ti serve ogni giorno? Ecco le nuove linee guida

La vitamina D, conosciuta anche come "vitamina del sole", è un nutriente fondamentale per il…

6 giorni ago

Ti sei mai chiesto quanto guadagnino i dentisti in Italia? La cifra media mensile è stellare

Il dentista, figura professionale fondamentale nella salute pubblica, spesso visto con timore, specialmente dai bambini.…

6 giorni ago

La tua pelle è piena di macchie e non sai come eliminarle? Ecco cosa consigliano gli esperti

Avere una pelle del viso luminosa e senza macchie è un desiderio condiviso da molte…

6 giorni ago

Tumori infettivi che si possono mischiare?

Se le cellule tumorali viaggiassero da un individuo all'altro, un normale sistema immunitario sarebbe in…

1 settimana ago

Come lavare correttamente i funghi porcini!

I funghi porcini sono molto spugnosi, quindi non lavarli sotto l'acqua corrente o lasciarli in…

1 settimana ago

Come eliminare le rughe dal viso con quest’olio miracoloso

Pronte a cambiare la tua routine di bellezza? Grazie a quest'olio per mesi la vostra…

1 settimana ago