Molto spesso questo muscolo è la causa di una sindrome neuromuscolare che si presenta quando il periforme, che si trova in prossimità dei glutei, tende a comprimere il nervo sciatico.
I sintomi che si manifestano sono molto simili ad altre patologie che si sviluppano in presenza di sciatalgia, come ad esempio l’ernia del disco, ma in questo caso specifico, non interessa le radici dei nervi della spina dorsale oppure la compressione di un disco intervertebrale.
Il nervo sciatico viene coinvolto precisamente a livello dei glutei, dove resta intrappolato a causa delle alterazioni che si presentano nel muscolo piriforme, provocando forte dolore, anche se spesso tende ad essere percepito dal soggetto come formicolio, oppure intorpidimento, che interessa la parte inferiore del corpo percorrendo anche le gambe, irradiandosi dai glutei fino ad arrivare ai piedi. Se si compiono attività fisiche anche quotidiane, oppure molto intense come la corsa o la bicicletta, il dolore può peggiorare, anche se il più delle volte, tale patologia viene confusa con problemi che interessano i dischi posizionati nella zona lombosacrale, perché i sintomi come abbiamo accennato, sono molto simili tra loro.
Cure
Ad originare questa sindrome neuromuscolare possono essere varie cause, tra le quali anche un cambiamento anatomico tra il muscolo ed i nervi, oppure un trauma nella regione dei glutei, come una caduta accidentale oppure un incidente stradale.
Non ci sono ancora oggi dei test specifici che in maniera tempestiva riesco ad individuare la patologia del muscolo piriforme, per questo motivo, per stabilire la giusta diagnosi, il medico si basa inizialmente sui sintomi che vengono descritti dal paziente ed attraverso l’esame obiettivo, ovvero la verifica da parte dello specialista, di comportamenti personali del paziente che possono riguardare le sue abitudini, il tipo di lavoro che svolge, o la presenza di patologie molto simili tra i famigliari.
Il primo approccio terapeutico è sempre il movimento fisico, che consente al paziente di riabilitare la parte dolorante, ed anche per alleviare la pressione che si crea da parte del muscolo piriforme verso il nervo sciatico.
Anche l’utilizzo di medicinali analgesici o antinfiammatori, possono aiutare ad alleviare il dolore, così come una iniezione localizzata nella zona che localizza il fastidio, a base di corticosteroidi, per dare sollievo immediato. Nel caso in cui tali trattamenti nell’arco di un tempo più o meno lungo non hanno dato risultati soddisfacenti al paziente, si può ricorrere alla chirurgia. Questo è un evento raro ed estremo, utilizzato nei casi più difficili.
Cause
Quando il muscolo piriforme si allunga eccessivamente, oppure si accorcia, si può generare la cosiddetta sindrome del piriforme, ed una percentuale pari al 50% dei soggetti affetti da patologia, hanno subito in passato dei traumi alle anche, oppure alla parte inferiore del schiena o ai glutei.
Oggi le cause scatenanti della sindrome del piriforme ancora non sono note, ma attraverso studi approfonditi i ricercatori sono arrivati a dedurre che le cause potrebbero essere:
- Anomalia muscolare
- Ipertrofia
- Anomalia dei nervi
- Spasmi del muscolo piriforme a causa di traumi
- Lordosi lombo-sacrale
- Fibrosi da trauma
- Pseudoaneurisma dell’arteria che attraversa i glutei nella parte inferiore
- Attività fisica molto intensa.
Gran parte di queste cause sopra elencate potrebbero interessare il muscolo piriforme, causando forte dolore ai glutei ed anche al nervo sciatico adiacente, manifestando dolore e formicolio nella parte posteriore della coscia, del polpaccio e del piede.
Quando la patologia del muscolo piriforme è causata da attività fisica, sono principalmente il ciclismo ed il canottaggio a provocare tale infiammazione, dovuta all’utilizzo intenso delle gambe.
Anche una eccessiva pronazione dei piedi può provocare tale patologia, perché il muscolo si contrae in maniera ripetuta attraverso la camminata.
Lo spasmo del muscolo piriforme non riguarda solamente il nervo sciatico, ma anche il nervo pudendo, ovvero il nervo che controlla i muscoli delle viscere e della vescica.
Quando il muscolo pudendo è intrappolato, il paziente può manifestare formicolio ed intorpidimento del basso ventre, nella zona inguinale, con la possibilità di provocare anche problematiche più importanti come l’incontinenza sia urinaria che fecale.
Il problema quindi si potrebbe manifestare con conseguenze anche abbastanza gravi nello svolgimento delle normali attività quotidiane, e si consiglia di non trascurare qualsiasi sintomo in modo da non favorire complicazioni del quadro clinico.