Le micosi della pelle sono delle frequenti infezioni causate dai miceti, piccoli funghi che possono infettare la pelle (in questo caso si parla di dermatofizia), i capelli (tigna), le unghie (onicomicosi), le zone genitali (candida albicans). Ma in che modo riconoscerle?
Prima diagnosi
Fortunatamente le micosi della pelle presentano sintomi talmente chiari da poter permettere una facile analisi e diagnosi clinica: sarà sufficiente uno sguardo da parte di un esperto dermatologo per poter riconoscere le micosi della pelle e garantire quindi al proprio assistito le migliori cure. In alcuni casi, il dermatologo richiederà di prelevare del materiale biologico dalle zone sospette, osservandolo successivamente al microscopio. Una volta individuato il tipo di fungo, sarà quindi possibile programmare le migliori terapie antimiotiche.
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Dermatofizia
La prima tipologia tradizionale di funghi è quella della pelle. Tali funghi si nutrono della cheratina presente, provocando delle macule sulla pelle, a bordi netti. Alcuni funghi possono poi arrivare a infettare il cuoio capelluto, il viso, il tronco, le mani, i piedi, le pieghe inguinali o le unghie.
Lieviti
I lieviti sono una particolare tipologia di funghi che ha l’abitudine di localizzarsi nelle zone caldo / umide. Proprio per questo motivo si trovano più generalmente nel cavo orale, nelle ascelle, negli spazi tra le dita, nel distretto anogenitale. Molti di questi lieviti sono già presenti sulla nostra pelle, convivendo con noi in maniera pacifica e senza creare danni. In alcuni casi, tuttavia, come accade nell’ipotesi di abbassamento delle barriere immunitarie, i microrganismi possono diventare meno pacifici sfociando in una vera e propria patologia.
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Muffe
Un’altra tipologia di infezione è quella scatenata dalle muffe. Nonostante l’apparente maggiore preoccupazione che viene determinata da questa categoria di funghi, è bene ricordare che il loro trattamento non è particolarmente difficile da individuare, considerato che una volta che viene identificato il ceppo, sarà abbastanza semplice trattare adeguatamente l’infezione. Generalmente, il dermatologo procede a prelevare le squame tramite un vetrino e – attraverso un processo clinico – comprendere quali sono le spore e le ife micetiche da trattare.
Come prevenire le micosi
Considerato che il trattamento dovrà essere individuato dal dermatologo al termine di un processo di analisi e di identificazione, non rimane che comprendere in che modo si possano prevenire i problemi determinati dai funghi della pelle.
In linea di massima, è bene evitare il contatto con persone infette, fare attenzione agli indumenti e agli oggetti di toeletta, proteggersi i piedi con ciabatte sui bordi di piscine e sulle docce (come abbiamo visto, alcuni funghi amano proliferare in ambienti caldi e umidi).
Ricordate naturalmente di praticare una igiene costante e corretta del corpo, evitare di utilizzare indumenti stretti e realizzati con fibre artificiali (la cui sudorazione eccessiva potrebbe modificare il pH della pelle e quindi indurre macerazione), e ancora esporre ferite cutanee al contatto di oggetti che potrebbero essere contaminati dai miceti.
Infine, i medici suggeriscono di mantenere un corretto peso corporeo, valutando che l’obesità e – eventualmente – il diabete, sono condizioni che possono predisporre all’infezione micotica.