Utilizzata come elemento per la terapia antidiabete, la metformina è altresì sostanza alla quale vengono attribuiti dei vantaggi particolarmente incisivi per quanto concerne il dimagrimento, grazie alla sua azione inibitrice della fame.
I collegamenti con quanto sopra appaiono d’altronde piuttosto evidenti se si ritiene che quando una persona è in sovrappeso (e in special modo se il grasso si accumula principalmente nella zona addominale), è possibile che sia caratterizzata da tale scenario in virtù di un’eccessiva secrezione di insulina da parte del proprio organismo. In altre parole, quando si mangia il livello degli zuccheri nel sangue sale, e più sale e più il pancreas è portato a secernene insulina, che agisce sul fegato inducendolo a prelevare il glucosio dal sangue e a immagazzinarlo. Considerato a sua volta che la capacità del fegato di immagazzinare glucosio è limitata, ne consegue che i carboidrati in eccesso vengono convertiti in grassi e depositati sui tessuti adiposi addominali.
Leggi anche: Anfetamine per dimagrire
Ad ogni modo, superato quanto precede, possiamo certamente affermare che la metformina è un farmaco particolarmente utile per poter dimagrire ma che, d’altronde, è prettamente indicato per i soggetti dibaetici e/o con un indice di massa corporea superiore a 25. Dunque, se non si rientra in tale casistica, l’assunzione di metformina dovrebbe essere limitata a specifiche altre situazioni, e sempre dietro consulenza specifica del medico.
Come molti farmaci che possono indurre a un concreto dimagrimento, anche la metformina può condurre il paziente ad affrontare una lunga serie di effetti collaterali che sono proprio determinati dall’utilizzo della metformina per dimagrire. Si pensi – tra i più frequenti – a nausea, vomito, anoressia, diarrea, dolore addominale. Sintomi che compaiono tanto più frequentemente quanto più elevati sono i dosaggi del farmaco, e che compaiono principalmente all’inizio della terapia, tendendo poi ad essere transitori. Ancora, un utilizzo prolungato di metformina per dimagrire può limitare l’assorbimento di vitamina B12.
Leggi anche: Pillole per dimagrire velocemente, scopo e controindicazioni
Si tenga altresì conto che a volte è possibile sviluppare uno stato di acidosi lattica, che compare più frequentemente in persone che hanno delle insufficiente renali, malattie epatiche, alcoliste o comunque con condizioni tali da facilitare la comparsa di ipossia. In persone che sono contraddistinte da tali condizioni, sarebbe meglio evitare qualsiasi utilizzo di metformina. In altri casi clinicamente documentati, infine, la metformina può condurre a notevoli disturbi dell’acutezza visiva.