Gli occhiali sono un oggetto che ha una funzione precisa, quella di migliorare la vista di chi ne ha bisogno; tuttavia, può diventare anche un accessorio utile a completare il proprio look. Molto spesso, tuttavia, ci si focalizza tanto sulla scelta della montatura e poco sulla tipologia di lenti da montare. Una scelta che generalmente viene demandata all’ottico di fiducia, su indicazione dell’oculista, che espone le caratteristiche di ognuna in modo da rendere più consapevoli dell’offerta di mercato completa.
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Le differenze tra le varie lenti da vista possono essere tante e scegliere quelle più adatte alle proprie esigenze certamente richiede più cura e attenzione della scelta di una montatura.
Quali caratteristiche, dunque, è bene prendere in considerazione per la scelta di un paio di lenti da vista per i propri occhiali?
Trattamenti
Le lenti da vista disponibili presso gli ottici, generalmente, svolgono una funzione “base”, orientata cioè solo a correggere il difetto visivo. Ma non finisce qui. La tecnologia avanzata dei principali produttori di lenti da vista, tra cui la multinazionale Essilor, ha ormai reso disponibili diversi trattamenti a cui sottoporre le lenti anche per risolvere altri tipi di disagio connessi in qualche modo alla loro qualità visiva.
Esiste, ad esempio, il trattamento per ottenere lenti fotocromatiche, ovvero quelle che si scuriscono quando vengono esposte alla luce del sole, in modo da permettere a chi le indossa di non doverle cambiare con occhiali da sole graduati.
Ma ci sono anche i trattamenti antiriflesso, che annullano l’effetto ombra causato dal sole e rendono la vista assolutamente nitida per chi le indossa; così come il trattamento idrofobico, che invece, permette di non accumulare sporco o aloni causati da gocce d’acqua a contatto con le proprie lenti.
Materiali
I materiali sono quelli che spesso segnano la più grande differenza tra una lente e l’altra, sia in termini di resistenza, che di qualità, spessore e trasparenza.
Questi possono essere diversi, ognuno dei quali comporta costi differenti per l’acquisto di lenti da vista.
Esistono, di fatto, lenti in policarbonato, da prediligere se si cercano lenti molto resistenti nel tempo, ma anche lenti in trivex, qualitativamente elevate, ma anche molto leggere e resistenti, in grado soprattutto di garantire un’ottima protezione dai raggi UV.
Le lenti organiche, invece, sono da preferire se si desidera avere una vista estremamente trasparente in modo da elevare la qualità della visione.
Rifrazione
La rifrazione corrisponde con quell’indice che regola di fatto lo spessore della lente e dipende molto dalla correzione di cui necessita l’occhio di chi dovrà indossarle.
In tal senso è bene seguire i consigli dell’ottico che sapranno indirizzare verso la migliore soluzione in base alle proprie esigenze di vista e di budget. La rifrazione della lente, di fatto, influenza notevolmente il prezzo della stessa, poiché minore sarà lo spessore e più elevati saranno i costi; tuttavia, per ottenere un elevato aspetto estetico della lente è necessario innalzare l’indice di rifrazione.