Cibi e bevande

La bevanda che pensavi fosse sana ma danneggia il cervello e accelera l’Alzheimer

Attenzione a questa bevanda “insospettabile”: i ricercatori hanno scoperto che potrebbe giocare un ruolo nell’accelerare lo sviluppo dell’Alzheimer.

Quest’anno il Festival di Sanremo, complice il brano portato all’Ariston da Simone Cristicchi, ha portato alla ribalta una patologia ben nota di cui si parla forse troppo poco: la malattia di Alzheimer, la forma più comune di demenza senile. In genere tutto comincia in maniera subdola: il malato comincia col dimenticare qualcosa, fino ad arrivare al punto di non riconoscere più nemmeno i propri cari.

Malattia di Alzheimer: i ricercatori mettono in guardia contro una bevanda molto comune e considerata “sana” – medicionline.it

Allo stato attuale la demenza di Alzheimer colpisce circa il 5% degli over 60 e nel nostro Paese le stime parlano di circa 500 mila persone ammalate. Si tratta di una patologia che compromette pesantemente la memoria e le funzioni cognitive, impattando anche sulla capacità di parlare e di pensare. Ma non solo: la malattia può causare anche problemi come cambiamenti radicali d’umore, confusione, disorientamento spazio-temporale.

Sono molti i fattori di rischio che possono portare allo sviluppo di questa malattia. Tra questi l’età, la storia familiare, la genetica, lesioni cerebrali. Ma possono giocare un ruolo anche fattori modificabili come sonno, fumo, ipertensione, diabete. Una ricerca recente mostra che anche una bevanda considerata sana può avere effetti dannosi sul cervello e accelerare l’Alzheimer.

Alzheimer, sotto accusa una bevanda “insospettabile”

Come spiega il sito Alzheimers.gov, anche il regime alimentare gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’Alzheimer. Alcuni ricercatori dell’Università di Boston, negli Stati Uniti, hanno scoperto che i succhi di frutta possono avere un effetto negativo sulla salute cognitiva e sulla memoria. Come noto queste bevande contengono elevate dosi di zuccheri, potenzialmente nocivi per la memoria a lungo termine.

I succhi di frutta possono avere ricadute dannose sulla memoria, dicono i ricercatori americani – medicionline.it

Non per nulla l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda agli adulti di non consumare più di 30 grammi di zuccheri aggiunti al giorno, equivalenti a 150 ml di succo di frutta. «Dopo aver analizzato più di 4.000 persone di età superiore ai 30 anni negli Stati Uniti, hanno scoperto che più consumavano succhi di frutta (ad esempio, succo di mela, succo d’arancia o succo di pompelmo), maggiore era il declino cognitivo sperimentato», spiegano gli autori della ricerca.

Le conclusioni sono chiare. Dai risultati della ricerca è emerso che «le persone che li consumavano quotidianamente avevano l’ippocampo danneggiato e atrofizzato, il che è strettamente correlato alla comparsa precoce dell’Alzheimer (prima dei 65 anni) o della demenza».

Sarà bene dunque limitare il consumo di questi succhi, avvertono gli esperti. I succhi di frutta zuccherati contengono componenti legate a processi neurodegenerativi, potenzialmente in grado di compromettere il benessere cognitivo. Gli esperti di neurologia e nutrizione mettono in guardia dai rischi a lungo termine e suggeriscono di moderare l’assunzione giornaliera.

Emiliano Fumaneri

Recent Posts

Dislessia, può passare inosservata fino ai 10-12 anni: i primi segnali che i genitori non dovrebbero ignorare

Oggi si parla molto di più dislessia rispetto al passato, quando questo disturbo dell'apprendimento era…

1 ora ago

Cancro: è stato scoperto un particolare sintomo notturno che potrebbe essere un segnale della malattia

Scoperto un sintomo notturno che potrebbe essere il campanello d'allarma di una terribile malattia come…

4 ore ago

Diabete di tipo 2, questo (insospettabile) alimento non lo devi neanche guardare: peggiora la situazione

Sempre più persone con l'avanzare dell'età vengono colpite dal diabete. Forse non tutti sanno che…

15 ore ago

Riconoscere un infarto: i primi segnali sono in bocca

Come riconoscere un infarto? I primi segnali del malessere provengono dalla bocca. Attenzione a non…

19 ore ago

Quanto guadagna un medico di base: stipendio da capogiro

Quanto guadagna un medico di base nel nostro Paese? Ecco a quanto ammonta realmente il…

22 ore ago

Cambiamenti nelle feci: sei possibili indicatori del cancro al pancreas

Il cancro al pancreas è una delle forme tumorali più aggressive e difficili da diagnosticare…

1 giorno ago