Malattie

Ipotermia: che cos’è e quali sono le conseguenze

L’ipotermia è quella condizione in cui tutto il corpo perde calore molto più velocemente rispetto al solito. Questa situazione che porta una pericolosa diminuzione della temperatura, può causare danni abbastanza gravi alla salute. La temperatura può addirittura scendere sotto i 35 gradi, quando succede questo il cuore, il sistema nervoso e altri organi non riescono a funzionare bene. Ci sono tre livelli di ipotermia.

  • La temperatura può scendere fino a 32 grandi, in questo caso la condizione è lieve. I sintomi che si manifestano sono pallore sul viso e sul corpo, tachicardia e dolori muscolari.
  • La temperatura può scendere fino a 26 gradi, in questo caso si parla di ipotermia moderata. I sintomi che si manifestano sono sonnolenza, aritmia, dolori muscolari e qui si può avere anche uno stato confusionale.
  • La temperatura è sotto ai 26 gradi, in questo caso si parla di ipotermia grave. I sintomi sono perdita di coscienza e si può arrivare anche alla morte con un arresto cardio-respiratorio.
L’ipotermia – Foto di Andrea Piacquadio/ Pexels.com

Quali sono le cause

La causa principale dell’ipotermia è ovviamente l’esposizione prolungata al freddo. Se la temperatura è inferiore ai -15 gradi, bastano trenta minuti per far si che si verifichino i primi sintomi. In questi casi è necessario vestirsi in modo adeguato ed evitare il contatto diretto con il ghiaccio. La situazione può degenerare in presenza di disidratazione, sudorazione o diabete. Questo succede spesso nei bambini e anziani, che sono le persone più a rischio.

Ci sono poi alcune malattie che si possono associare all’ipotermia e sono le seguenti:

  • Morbo di Addison
  • Sepsi
  • Shock settico
  • Ustioni

Quali sono le conseguenze

Le conseguenze dell’ipotermia possono essere diverse. Un primo caso è quando mani, piedi e naso si congelano a causa dello scarso apporto di sangue nelle zone. Un secondo caso è che possono avvenire danni alla pelle e ai tessuti molli per mancanze di ossigeno. Invece, in situazioni più gravi, quando l’esposizione al freddo è prolungata si può arrivare alla cancrena. In questo caso oltre a mani, piedi e naso sono a rischio anche mento, labbra e guance.

Cosa bisogna fare in questi casi

I sintomi più frequenti dell’ipotermia sono i geloni. In questo caso si tratta di lesioni cutanee che danno dolore. Altri sintomi possono essere dolore, formicolio, pelle arrossata, bruciore e gonfiore da accumulo di liquidi. Se non si interviene subito il congelamento può peggiorare e si può andare in cancrena. Bisogna anche fare attenzione a non riscaldarsi subito. In caso infatti, di calore eccessivo, come può accadere per istinto, il dolore diventa forte e si possono formare vesciche, che nei casi più gravi possono riempirsi di sangue. In ogni caso il rimedio migliore per l’ipotermia è cercare di alzare la temperatura corporea ma in modo graduale.

Consigli su come comportarsi in caso di ipotermia:

  1. Indossare abiti adeguati: è importante indossare abiti adeguati a seconda delle condizioni meteorologiche, in particolare quando si è all’aperto. Indossare strati di abiti in materiali caldi e traspiranti, come lana e pile, è un modo semplice ed efficace per mantenere il corpo al caldo.
  2. Coprire la testa: coprire la testa con un berretto, un cappello o una sciarpa può aiutare a prevenire l’ipotermia, poiché la testa è una delle aree del corpo più esposte al freddo.
  3. Tenere al caldo le mani e i piedi: indossare calze spesse, guanti e stivali può aiutare.
  4. Bere molti liquidi caldi è un modo semplice ed efficace per aumentare la temperatura corporea.
  5. Evitare bevande alcoliche: l’alcol può aumentare la perdita di calore corporeo, quindi è importante evitare l’alcol durante le ore più fredde della giornata.
  6. Fare un bagno caldo per riscaldare il corpo può aiutare a prevenire o trattare l’ipotermia.
  7. Riscaldare l’ambiente: si possono usare coperte calde, termosifoni o camini per aumentare la temperatura della stanza.
  8. Usare una fonte di calore diretta: una bottiglia di acqua calda o una borsa di sale caldo possono essere usate per fornire una fonte di calore diretto ai punti vulnerabili del corpo.
  9. Usare una borsa a sacca di acqua calda può essere usata per riscaldare il corpo.
  10. Chiamare immediatamente un medico: in caso di ipotermia grave, è importante chiamare un medico o recarsi in ospedale per ottenere un trattamento tempestivo e adeguato.

Seguendo questi semplici consigli, si può prevenire o trattare l’ipotermia in modo sicuro ed efficace. È importante ricordare che l’ipotermia è una condizione estremamente grave e potenzialmente fatale. Per questo motivo, è sempre meglio prevenire l’ipotermia piuttosto che curarla.

Patty Tiano

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