medicionline.it
Negli ultimi anni, l’acido ialuronico si è ritagliato un ruolo di primo piano all’interno di numerose formulazioni nutraceutiche antiaging, quelle che nel linguaggio comune vengono definite integratori anti-invecchiamento.
Nel corso dell’articolo cercheremo di spiegare se e come l’integrazione con acido ialuronico possa aiutare a rallentare il processo di invecchiamento, con particolare riferimento alla bellezza della pelle e alla salute delle articolazioni.
L’acido ialuronico appartiene alla categoria dei cosiddetti glucosamminoglicani (GAGs), una famiglia di polisaccaridi con caratteristiche chimiche particolari. Tali peculiarità chimiche rendono queste molecole particolarmente polari, cioè permettono loro di essere molto affini all’acqua, di attirarla e di incorporarla in una sorta di gel.
Da ciò deriva l’abbondante presenza dell’acido ialuronico in tutte quelle parti dell’organismo dove si richiede un’azione lubrificante e ammortizzante (ad esempio, all’interno delle articolazioni o nella composizione della cartilagine e del liquido che la bagna e la nutre, detto liquido sinoviale).
Molto abbondante nella matrice extracellulare, l’acido ialuronico ricopre un ruolo di primo piano anche nella proliferazione e nella migrazione cellulare.
In un organismo umano di 70kg sono presenti approssimativamente 15 grammi di acido ialuronico, un terzo dei quali va in contro quotidianamente a processi di demolizione e rinnovamento. Con l’invecchiamento le concentrazioni di acido ialuronico tendono a diminuire, anche in misura consistente.
L’acido ialuronico è molto abbondante nella pelle, in particolare nel derma. A tal proposito, ricordiamo brevemente che la pelle è suddividibile in 3 diversi “strati”.
Lo strato più superficiale, l’epidermide, è costituito da cellule morte e protegge l’organismo dalla disidratazione e dagli insulti fisici, chimici e biologici (disidratazione, raggi UV, batteri ecc.).
Lo strato intermedio, il derma, è invece lo strato vitale della pelle, dove “nascono” le cellule dell’epidermide e avviene la sintesi di molecole importanti per la struttura stessa della pelle.
Infine lo strato più profondo, l’ipoderma, contiene un’importante componente adiposa che funge da isolamento contro la perdita di calore.
Nel derma, l’acido ialuronico ricopre un ruolo importante nel mantenimento della corretta idratazione e turgidità cutanea. Viene prodotto da cellule particolari, chiamate fibroblasti, e partecipa anche ai processi di rinnovamento e riparazione della cute.
L’acido ialuronico subisce negativamente l’influsso dei raggi UV. Un’eccessiva esposizione solare, infatti, riduce la sintesi di acido ialuronico e ne aumenta i processi degradativi; questi ultimi sono innescati da una famiglia di enzimi, detti metalloproteinasi, attivata dai radicali liberi prodotti dai raggi UV.
L’acido ialuronico è stato classicamente impiegato per favorire la rimarginazione delle ferite, inserendolo all’interno di apposite garze da applicare sulla cute lesa. Molto utilizzate sono anche le iniezioni intra-articolari di acido ialuronico, di una certa utilità nel rallentare i processi artrosici delle giunture maggiori (anca, ginocchio e spalla). Nei colliri, l’acido ialuronico aiuta a combattere la secchezza cutanea e a proteggere le strutture oculari. Con i cosiddetti filler (riempitivi) di acido ialuronico, i medici estetici provvedono ad aumentare la quota di acido ialuronico nel derma tramite mirco-iniezioni; ciò permette di ottenere una pelle più idratata, appianando le rughe e regalandole un aspetto visibilmente più giovane. L’acido ialuronico è ormai onnipresente anche all’interno di formulazioni cosmetiche idratanti e antiaging, e pur non avendo un vero e proprio “effetto curativo” aiuta al mantenimento della corretta idratazione cutanea; tale azione è particolarmente utile in caso di pelle secca (xerosi cutanea) associata a particolari stati irritativi della cute, come la dermatite atopica.
Come integratore, l’acido ialuronico viene proposto all’interno di prodotti per la pelle e per la salute delle articolazioni. Il suo impiego nel campo dell’integrazione alimentare è relativamente recente, in quanto fino a pochi anni fa si riteneva che i processi digestivi ne compromettessero irrimediabilmente qualsiasi funzione biologica. Negli ultimi anni, tuttavia, alcuni studi hanno dimostrato come i prodotti della digestione dell’acido ialuronico possano esercitare un certo effetto di stimolo sui fibroblasti, inducendoli ad aumentare la propria attività di sintesi dell’acido ialuronico. Tale proprietà risulterebbe alquanto preziosa, in quanto dopo l’iniezione l’acido ialuronico viene completamente metabolizzato nel giro di qualche giorno. Alcuni studi clinici e su animali confermano tale ipotesi, attribuendo all’acido ialuronico assunto per via orale una certa utilità nell’aumentare l’idratazione della cute e nel ridurre il dolore associato all’osteoartrosi.
Le dosi di assunzione di acido ialuronico rivelatesi efficaci sono comprese tra gli 80 e i 200 mg al giorno.
La bibliografia sull’acido ialuronico assunto oralmente è ancora giovane e nel complesso povera di conferme univoche. Di conseguenza, anche se i risultati sembrano promettenti, sarebbe opportuno associare l’acido ialuronico a sostanze sinergiche dotate di una bibliografia di efficacia più solida, come:
Nell’insieme, quindi, un buon integratore per la pelle è efficace anche a livello articolare, e viceversa.
Riguardo al mercato degli integratori di acido ialuronico, spiccano per la loro ricchezza e completezza qualitativa gli integratori X115®, nei quali l’acido ialuronico è inserito in formulazioni complete contenenti echinacea, centella, vitamina C, zinco e rame, antiossidanti vegetali ed estratti con azione di stimolo sulla sintesi di acido ialuronico (centella ed echinacea).
Gli integratori di acido ialuronico X115® sono disponibili in compresse “day & night” e nella versione +plus potenziata in flaconcini e bustine.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale di x115
La vitamina D, conosciuta anche come "vitamina del sole", è un nutriente fondamentale per il…
Il dentista, figura professionale fondamentale nella salute pubblica, spesso visto con timore, specialmente dai bambini.…
Avere una pelle del viso luminosa e senza macchie è un desiderio condiviso da molte…
Se le cellule tumorali viaggiassero da un individuo all'altro, un normale sistema immunitario sarebbe in…
I funghi porcini sono molto spugnosi, quindi non lavarli sotto l'acqua corrente o lasciarli in…
Pronte a cambiare la tua routine di bellezza? Grazie a quest'olio per mesi la vostra…