FOTO: stock/adobe.com
È salito alla ribalta delle cronache per alcuni rarissimi casi associati alla vaccinazione anti-Covid con vaccini a vettore virale. E, prima ancora, per l’elevata tendenza dei pazienti con Covid a svilupparlo. Parliamo del tromboembolismo venoso, patologia che riveste da sempre grande rilevanza clinica ma che assume ora una connotazione particolare. A questo argomento è dedicato il nuovo corso di Formazione a distanza della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), messo in campo grazie al contributo fondamentale del Consiglio Direttivo della SISET, la Società italiana per lo Studio dell’Emostasi e della Trombosi: “Il tromboembolismo nell’epoca Covid-19”. Disponibile gratuitamente sulla piattaforma FadInmed (www.fadimed.it), aperto ai medici e agli odontoiatri e accreditato per 5,3 crediti ECM, il corso sarà on line per un anno a partire dal 15 ottobre prossimo.
“In linea generale, gli eventi tromboembolici venosi occorsi in soggetti vaccinati con Vaxzevria e con il vaccino Janssen non sono risultati più frequenti rispetto a quelli attesi nella popolazione non
vaccinata – spiega Paolo Gresele, Presidente SISET e Responsabile scientifico del corso -. Sono stati tuttavia accertati rari casi di eventi del tutto peculiari, caratterizzati da trombosi dei seni
venosi cerebrali e/o trombosi delle vene splancniche, spesso associati alla presenza di trombi
in sedi multiple e a piastrinopenia, con emorragie gravi e talvolta segni di coagulazione intravascolare disseminata. Questi eventi sono stati osservati quasi esclusivamente entro circa tre settimane dalla vaccinazione prevalentemente in soggetti sani con età inferiore a 60 anni e per la maggior parte donne. Da qui la raccomandazione all’uso dei vaccini a vettore virale sopra i 60 anni”.
“Il corso mira a fornire ai medici e agli odontoiatri competenze relative alla diagnosi clinica e strumentale e alla terapia del tromboembolismo venoso, in generale e con particolare riferimento ai pazienti con Covid e al post vaccinazione – aggiunge Roberto Monaco, Segretario della FNOMCeO, Responsabile dell’Area Formazione e corresponsabile scientifico del corso -. L’obiettivo è dare a tutti gli iscritti le migliori informazioni attualmente disponibili per identificare precocemente e gestire nel modo più appropriato questo raro evento avverso dei vaccini a vettore virale, per prevenire e gestire le trombosi associate al covid e le recidive nella popolazione generale”.
Sempre più persone con l'avanzare dell'età vengono colpite dal diabete. Forse non tutti sanno che…
Attenzione a questa bevanda "insospettabile": i ricercatori hanno scoperto che potrebbe giocare un ruolo nell'accelerare…
Come riconoscere un infarto? I primi segnali del malessere provengono dalla bocca. Attenzione a non…
Quanto guadagna un medico di base nel nostro Paese? Ecco a quanto ammonta realmente il…
Il cancro al pancreas è una delle forme tumorali più aggressive e difficili da diagnosticare…
I farmaci sono un'arma potente per la salute, ma possono avere effetti indesiderati. Il farmaco…